Porto Viro –
“E’ una situazione insostenibile quella che si è venuta a creare negli ultimi
mesi nelle colonie feline di Porto Viro, Rosolina e negli altri comuni
limitrofi. Una vera e propria emergenza
felina”. Ad affermarlo la presidente dell’associazione Oasi- Onlus Rina
Bovolenta che si dedica insieme ai suoi volontari all’accudimento dei piccoli
pelosetti. “Non riusciamo più a dare risposte alle segnalazioni di tanti nuovi
gattini - spiega la Bovolenta- specialmente
dal momento in cui è stato sospeso il servizio sterilizzazioni a Taglio di Po. Io
e le altre volontarie non possiamo ospitare altri gattini oltre a quelli che
già ospitiamo, perché si verrebbe a creare una situazione invivibile dove
abitiamo. Un fenomeno l’aumento di nuovi mici, destinato ad aumentare con le
conseguenze che possiamo immaginare>>
<<Da
novembre ad oggi non abbiamo più portato i gatti randagini delle colonie a
sterilizzare perché costrette a spostarci a Fenil del turco. Una decisione
comunicataci dall’Aulss 5 Polesana dopo l’unione delle ulss 18 e 19, alla quale
abbiamo spiegato che cosa comportano gli spostamenti in alto Polesine per noi
volontari, oltre alle spese a carico. Ho già fatto altri appelli in questo
ultimo periodo, attraverso dichiarazioni alla stampa e video-prosegue la
presidente della Oasi-onlus- in cui chiedevo ai referenti dell’Aulss 5 Polesana
e al mondo politico di ripristinare il servizio. Ora la situazione è davvero insostenibile
e i responsabili all’azienda Ulss di riferimento non si degnano nemmeno di
darci ascolto e di chiamarci, nonostante i nostri solleciti. Le amministrazioni comunali per tali
servizi veterinari, erogano dei contributi in base al numero degli abitanti del
comune. Per es. 12.500euro per Porto Viro, 7mila euro dal comune di Rosolina,
idem per Taglio di Po. Non si capisce quali siano i motivi per tali disservizi
alla nostra comunità del Bassopolesine>>
Per far capire
l’importanza della sterilizzazione la presidente Bovolenta dell’associazione
Oasi-Onlus spiega<<E’ importante prevenire il problema delle cucciolate con
la sterilizzazione per il semplice motivo che una gatta sana può fare due
cucciolate all’anno per una decina di gattini che poi si riversano sulle strade.
Si fa quindi presto a fare due conti sul numero della proliferazione di nuovi
mici se le gatte non vengono sterilizzate. >>
<<Una
situazione che si aggiunge al fermo lavori dell’Oasi felina -incalza la
Bovolenta-Speriamo che a settembre venga terminata->>
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