Le segreterie di Federazione di Centro Udc-Cdu e di Forza Italia portoviresi rispondono alla replica della Mantovan.
“Il nostro richiamo ad un più attento uso delle parole e della storia stupisce la Mantovan. Lo crediamo bene. Non fosse però che invece di stupirsi e poi rettificare, vada ben oltre e perseveri nell’errore. La Mantovan, che ricordiamo essere assessore del Comune di Porto Viro e di avere in giunta e in consiglio colleghi di sinistra, ha sminuito i crimini del Fascismo dicendo di essersi ‘limitata a raccontare fatti storici scritti sui libri’, forse, diciamo noi, dopo una lettura superficiale, come quando dice che anche Togliatti ha elogiato il Fascismo. Non ci risulta infatti che la Mantovan sia in possesso di qualche titolo accademico per poter far valere la sua autorevolezza. Ci risulta invece essere fuori corso da un bel po’ di anni. Quindi urge un ripasso”.
“Rimaniamo però sul tema: la Mantovan non ha raccontato un fatto storico, come vuole far credere, ma ha voluto imporre un suo strano pensiero , che riportiamo: ‘Prima di chiedere che l’apologia di Fascismo sia condannata estremamente, io chiedo a questi signori, che rinuncino a tutti i privilegi che il Fascismo ha portato. Quando rinunceranno a questi privilegi, avranno tutto il diritto di demonizzare il Fascismo’. Quindi, secondo la Mantovan, il Fascismo può essere criticato, anzi condannato, solo se si rinuncia a Inps e Inail e tutto il resto. Chiediamo ai lettori se questa teoria è frutto di un libro di storia o se è nata dalla immaginazione della giovane Mantovan”.
“Siamo consapevoli che non tutte le testate giornalistiche pubblicheranno questo comunicato in modo integrale. Ma c’è dell’altro: chiediamo che cosa ne pensino il sindaco Maura Veronese, il vice sindaco civico Doriano Mancin, il consigliere cattolico di Comunione Liberazione Nicola Marinelli, il consigliere segretario Pd Luca Boscarato e l’assessore Pd Marialaura Tessarin, che di sicuro conosce assai bene la storia. Se siete d’accordo che si debba condannare il Fascismo solo se si rinuncia a Inps, Inail, tredicesima, eccetera, allora potete anche non rispondere. Ma se siete contrari, il ruolo che rivestite e che vi hanno dato i cittadini, esige una spiegazione”.
Nessun commento:
Posta un commento