PORTO VIRO - PAOLO BOLOGNA, SEGRETARIO UDC-CDU CHIEDE LE SCUSE PUBBLICHE DELL'ASSESSORE VALERIA MANTOVAN
Il segretario Udc-Cdu di Porto Viro Paolo Bologna, chiede le scuse pubbliche da parte dell’assessore Valeria Mantovan in seguito alle sue dichiarazioni ad una tv locale. L’esponente di fratelli d’Italia infatti, avrebbe fatto delle dichiarazioni discutibili sul fascismo accompagnate da incultura storica nel corso di un programma televisivo su di una rete locale <<Riportiamo testualmente le sue parole afferma Bologna: ‘Il Fascismo avrà fatto degli errori per quanto riguarda la politica estera, ma ha fatto anche tanto del bene per degli italiani. Quindi prima di chiedere che l’apologia di Fascismo sia condannata estremamente, io chiedo a questi signori che rinuncino a tutti i privilegi che il Fascismo ha portato. Quando rinunceranno a questi privilegi avranno tutti il diritto di demonizzare il Fascismo’. La Mantovan ha quindi elencato tra questi privilegi, la tredicesima, l’Inps, l’Inail ecc.”.
“Sorvoliamo
per ovvie ragioni sulle inesattezze storiche uscite dalla bocca della
Mantovan-prosegue Bologna-probabilmente non ha studiato la storia del nostro
Paese. Vogliamo solo ricordare che la tredicesima che tutti i lavoratori
percepiscono, e che chi non lavora non ha mai lavorato non può sapere, è stata
istituita in due fasi, prima nel 1946 poi nel 1970. Anni in cui il Fascismo non
c’era più. Ma non è questo il punto”.
“Il
fatto è che da semplice cittadina la Mantovan può sentirsi libera di dire tutte
le castronerie che ritiene opportune e di definirsi anche fascista. Ma da
assessore di un ente pubblico previsto dalla Costituzione, com’è il Comune di
Porto Viro, non le è permesso di sminuire i crimini commessi dal Fascismo solo
perché non conosce la storia-puntualizza Bologna-. Si dice che la legge non
ammette ignoranza. Ebbene, nemmeno la storia”.
“Ringraziamo
invece il consigliere regionale Graziano Azzalin, ospite anche lui nella
trasmissione, che le ha prontamente tirato le orecchie, ricordando i milioni di
vittime fatte dal Fascismo. Vittime anche portoviresi, che la Mantovan ha
vilmente calpestato”.
“Ci
domandiamo a questo punto che cosa ne pensi in primis il sindaco Maura
Veronese, che proviene da una cultura politica di sinistra, e anche l’assessore
Marialaura Tessarin e il consigliere Luca Boscarato, antesignani del Pd. Se
sono d’accordo a condividere le opinioni politiche della loro collega possono
anche tacere. Se invece ne sono contrari, dichiarino pubblicamente la loro
contrarietà in rispetto delle tante vittime, anche portoviresi, fatte in quegli
anni. Per quanto concerne la Mantovan,-ribadisce Bologna- a causa della gravità
e della leggerezza con cui ha fatto le sue dichiarazioni, chiediamo le scuse
pubbliche”.
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