"La giunta regionale deve condannare i fascismi come l'episodio di Punta Canna" lo affermano più forze politiche in una mozione congiunta promossa dalla consigliera regionale M5S Bartelle, appoggiata dai consiglieri Ruzzante, Zanoni, Azzalin e Moretti.
- ”È necessaria un’azione forte ed esemplare per gli episodi come Playa Punta Canna “.
Esordisce cosi la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Patrizia Bartelle nel commentare la vicenda dello stabilimento di Sottomarina di Chioggia gestito da Giovanni Scarpa .
”Si tratta di un episodio grave verso il quale la giunta Zaia - tuona la Bartelle - dovrebbe sostenere l’azione del prefetto e non commentarlo attraverso la Donazzan, come un eccesso di zelo politico. Per questo sono concorde con il provvedimento dell'Anpi che chiede il ritiro della concessione demaniale al titolare del gestore dello stabilimento di Sottomarina ". "Le sconsiderate elucubrazioni neofasciste – commenta - si traducono in quella che è apologia del fascismo, perché in Italia la legge vieta di riprodurre effigie degli anni bui del fascismo".
Ora infatti il gestore dello stabilimento dovrà rispondere di apologia di reato, oltre all'effettiva rimozione dei cartelli del Duce.
"Ad aggiungersi alla questione etico-morale della vicenda di Playa Punta Canna, va detto che il lido di Sottomarina é balzato alle cronache nazionali nel giro di pochi giorni in maniera negativa con inevitabili conseguenze disastrose sul turismo e quindi sull’economia Veneta ".
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