ROSOLINA:CRIVELLARI SULLA VICENDA FURGONE"IL VICE NON ERA AUTORIZZATO"

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" IL VICESINDACO NON ERA AUTORIZZATO A UTILIZZARE IL FURGONE DEL COMUNE"
                                 
  "A distanza di una decina di giorni dico la mia sulla questione dell’utilizzo dell’autocarro comunale e la foto apparsa su mass media e giornali"

" Non si può che ringraziare il vice Sindaco per la disponibilità e l’impegno profuso nell’organizzazione degli eventi a Rosolina Mare, però da quando ho letto la risposta data al consigliere Daniela Falconi qualcosa non mi è chiaro"

"Mi sta bene che Sindaco e Vice si lodino per il volontariato e perché “si sporcano le mani”, ma mi pare si sia sorvolato sul problema principale, che è quello delle persone in piedi sul cassone di un autocarro che pare in movimento. A parte la sanzione pecuniaria, il Codice della Strada per simili fattispecie prevede la sospensione della carta di circolazione"

". E che cosa sarebbe successo se qualcuno si fosse fatto male?A queste cose deve pensare la persona di buon senso, deve starci attento il buon padre di famiglia, deve assicurarsi l’imprenditore e deve porre la massima attenzione, più di tutti gli altri,ovvero  l’amministrazione comunale."

"Quello che meno mi fa sentire al sicuro è il pressapochismo con cui si fanno le cose e, non da ultimo, si rilasciano dichiarazioni pubbliche. Nell’articolo del Vice Sindaco, questi sostiene di avere “l’autorizzazione da parte dell’Ufficio Manutenzioni di utilizzare i mezzi comunali (cit.)”.

"La settimana scorsa ho chiesto al personale e nessuno ha saputo dirmi nulla riguardo questo fantomatico documento, finché il Responsabile del Settore ha affermato per iscritto di non aver rilasciato tale autorizzazione. Sporcarsi le mani va bene, ma è bene che chi amministra ricordi la differenza tra cose di proprietà personale e cose di proprietà del Comune, perché questa confusione può portare a conseguenze molto gravi.

Finché tutto va bene non nascono problemi, ma se una persona in piedi su un cassone per trasporto cose perde l’equilibrio, cade e si fa del male, non va più tutto bene."

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