BARTELLE CONTRO IL SINDACO DI ROSOLINA VITALE: ANZICHÉ LAVORARE E DARE RISPOSTE
SCRIVE AL PREFETTO
Rosolina - "Lavori alla Casa di Riposo Fermi, assegnazione posti barca ‘in alto mare’, piscina Europa chiusa e ora il sindaco Vitale che fa? Invece di dare delle risposte, invia una lettera al prefetto per segnalare che i consiglieri comunali fanno troppe richieste di atti al punto da compromettere l'erogazione dei servizi ai cittadini".
Sembra INCREDIBILE - commenta incredula la consigliera regionale Patrizia Bartelle - ma è invece la sintesi della situazione che i rosolinesi stanno vivendo in questo periodo.
E' di questi giorni, infatti, la consapevolezza, da parte dei cittadini, che i lavori della Casa di Riposo, prevista in via Mariangela Marangon, sono stati sospesi. Tant'è che nel sito in questione, non sono più presenti da giorni macchinari e attrezzature.
A questo si aggiunge la tanto attesa assegnazione dei centoventidue posti barca comunali, spalmati tra Albarella e Moceniga, che il sindaco aveva promesso, nel corso di un consiglio comunale, di assegnare entro il 15 Maggio. Una questione trattata anche nell’ incontro pubblico a Taglio di Po, tra pentastellati e realtà del mondo della pesca. Occasione in cui tali rappresentanti avevano espresso le loro rimostranze, nel corso del tavolo di concertazione.
Non di poca importanza la chiusura della piscina Europa riportata alla ribalta delle cronache attraverso la consigliera Daniela Falconi.
“Temi importanti che incidono nell'economia trainante quale è la pesca, nel settore turistico per i mancati introiti dovuti alla chiusura della piscina Europa e per tutto ciò che ne consegue in seguito al fermo dei lavori della casa di riposo - commenta la Bartelle-
Argomenti importanti per i quali la giunta Vitale non sta dando aggiornamenti in merito, anzi, proprio in questi giorni, il primo cittadino Franco Vitale ha scritto una lettera indirizzata al prefetto e ai consiglieri comunali in cui di fatto si lamenta dell'"incremento progressivo di richieste agli uffici comunali che vanno al di là - cita la lettera - della normale dialettica e trasparenza che devono contraddistinguere i rapporti tra amministrazione comunale, uffici comunali e consiglieri comunali".
”In questo modo - commenta la consigliera Bartelle - viene impedito l’esercizio del potere di controllo dei consiglieri comunali di minoranza sui quali la giunta tenta arbitrariamente di addossare la colpa dei propri ritardi e inadempimenti”.
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