L'amministrazione comunale di Ariano nel
Polesine e le Associazioni Pro Loco e Città della Musica sono davvero liete di
proporre, organizzare ed ospitare la terza edizione del Delta Ocarina Festival.
Crediamo questa potrà davvero essere
l'edizione della definitiva affermazione del nostro Festival, che oramai è un
evento riconosciuto nel mondo e molto atteso dal territorio del Parco del Delta
del Po.
Un appuntamento che ci caratterizza e ci
identifica, racconta al mondo chi siamo attraverso la musica, il paesaggio, il
cibo.Proporre il Festival dell’Ocarina per
noi, è fare un ritorno a casa, guardare alle nostre radici, e subito dopo è un
andare incontro al mondo, mescolando il nostro sapere e la nostra cultura con
quella di chi proviene da fuori.
E' un
festival il nostro che oltre a proporsi come ponte tra culture si pone come
ponte tra le generazioni: in questi giorni vedremo una generazione che cresce e
che desidera approfondire lo strumento dell'ocarina incontrare una generazione
di artisti e costruttori che hanno un sapere da trasmettere. Moltissimi sono i
ringraziamenti! Sono forse scontati ma davvero necessari quelli a Pro Loco e
Città della Musica per l'impegno profuso per realizzare artisticamente e
logisticamente tutti gli appuntamenti in calendario; subito dopo un
ringraziamento deve andare ai volontari che, organizzati dalle proprie
associazioni di appartenenza o anche solo a titolo personale si son messi a
disposizione della macchina organizzativa. Ringrazio tutti gli operatori
turistici che ci hanno aiutato nel gestire l'ospitalità per artisti e
artigiani.
Un ringraziamento affettuoso alla famiglia Fecchio, che custodisce la tradizione dell'ocarina ogni giorno con perseveranza.
Un ringraziamento affettuoso alla famiglia Fecchio, che custodisce la tradizione dell'ocarina ogni giorno con perseveranza.
Benvenuto
Fecchio di Museo-Laboratorio “L’Ocarina”
Il museo/laboratorio l’Ocarina è entusiasta che prenda il via la terza edizione dell’Ocarina Delta Festival che vede come protagonista nel nostro territorio uno strumento (creato usando la terra del Po) della tradizione popolare che dalle mani di Idelmo Fecchio fino ad oggi ci ha dato modo di far conoscere la nostra terra, l’argilla, il “tivaro”. Il nostro museo da sempre si vede impegnato, con tanta passione e professionalità nella conservazione e divulgazione dell’arte popolare, soprattutto locale ma non solo, in particolare degli strumenti musicali in terracotta come fischietti e ocarine. II Festival sarà un’occasione per incontrare validi artisti, musicisti e artigiani e appassionati di provenienza locale , da vari luoghi d’ Italia e dall’estero che condividono la nostra passione . Sarà un’importante occasione di scambio culturale che permetterà di esaltare le preziose caratteristiche dei nostri luoghi e la bellezza di questi strumenti offrendo al pubblico un’esperienza unica e piacevole. Per aver reso possibile questo evento ci sentiamo di ringraziare il Comune di Ariano nel Polesine per l‘organizzazione, per la collaborazione l’Associazione Città della Musica – Pro Loco di Ariano nel Polesine - Comitato Cittadino di Grillara, tutti i collaboratori, sponsor presenti nei programmi culturali e a tutte le persone volontarie coinvolte per la realizzazione della manifestazione. Speriamo che questo festival continui ad essere un appuntamento fisso nel nostro Delta.
Il museo/laboratorio l’Ocarina è entusiasta che prenda il via la terza edizione dell’Ocarina Delta Festival che vede come protagonista nel nostro territorio uno strumento (creato usando la terra del Po) della tradizione popolare che dalle mani di Idelmo Fecchio fino ad oggi ci ha dato modo di far conoscere la nostra terra, l’argilla, il “tivaro”. Il nostro museo da sempre si vede impegnato, con tanta passione e professionalità nella conservazione e divulgazione dell’arte popolare, soprattutto locale ma non solo, in particolare degli strumenti musicali in terracotta come fischietti e ocarine. II Festival sarà un’occasione per incontrare validi artisti, musicisti e artigiani e appassionati di provenienza locale , da vari luoghi d’ Italia e dall’estero che condividono la nostra passione . Sarà un’importante occasione di scambio culturale che permetterà di esaltare le preziose caratteristiche dei nostri luoghi e la bellezza di questi strumenti offrendo al pubblico un’esperienza unica e piacevole. Per aver reso possibile questo evento ci sentiamo di ringraziare il Comune di Ariano nel Polesine per l‘organizzazione, per la collaborazione l’Associazione Città della Musica – Pro Loco di Ariano nel Polesine - Comitato Cittadino di Grillara, tutti i collaboratori, sponsor presenti nei programmi culturali e a tutte le persone volontarie coinvolte per la realizzazione della manifestazione. Speriamo che questo festival continui ad essere un appuntamento fisso nel nostro Delta.
Mara Santarato. Presidente Pro Loco di
Ariano nel Polesine
Una kermesse di 4 giornate, dal 28 Aprile al 1° Maggio 2018, ricca di iniziative ed eventi che ruoteranno attorno alla protagonista assoluta di questo Festival, l'ocarina.
Mercatini di costruttori provenienti da varie parti d'Italia e del mondo, concerti itineranti, workshop ed importanti concerti serali con artisti di fama internazionale, escursioni in bicicletta, in barca e visite guidate e laboratori al Museo "L'Ocarina" di Benvenuto Fecchio, gemellaggio tra le Scuole locali di Ariano nel Polesine e Taglio di Po e le scuole di Budrio (BO), degustazioni di piatti tipici...uno tra tutti la "bondiola Arianese" che sarà presente in data 29 aprile con un piccolo angolo degustazione a Grillara ed il 1° Maggio con un vero e proprio stand gastronomico ad Ariano nel Polesine in occasione della Festa della Bondiola che andrà ad intrecciarsi con il Festival dell'Ocarina.
Non ci resta altro che invitare tutti, gente locale, visitatori e turisti a partecipare a questo importante appuntamento per il nostro territorio.
Una kermesse di 4 giornate, dal 28 Aprile al 1° Maggio 2018, ricca di iniziative ed eventi che ruoteranno attorno alla protagonista assoluta di questo Festival, l'ocarina.
Mercatini di costruttori provenienti da varie parti d'Italia e del mondo, concerti itineranti, workshop ed importanti concerti serali con artisti di fama internazionale, escursioni in bicicletta, in barca e visite guidate e laboratori al Museo "L'Ocarina" di Benvenuto Fecchio, gemellaggio tra le Scuole locali di Ariano nel Polesine e Taglio di Po e le scuole di Budrio (BO), degustazioni di piatti tipici...uno tra tutti la "bondiola Arianese" che sarà presente in data 29 aprile con un piccolo angolo degustazione a Grillara ed il 1° Maggio con un vero e proprio stand gastronomico ad Ariano nel Polesine in occasione della Festa della Bondiola che andrà ad intrecciarsi con il Festival dell'Ocarina.
Non ci resta altro che invitare tutti, gente locale, visitatori e turisti a partecipare a questo importante appuntamento per il nostro territorio.
Gildo Turolla di Città della Musica:
L’associazione Città della Musica ha
come principale obiettivo quello della diffusione della musica, con
un’attenzione particolare al recupero delle tradizioni del nostro territorio e
al coinvolgimento dei giovani. Tra i progetti dell’Associazione c’è il festival
internazionale dell’Ocarina arrivato alla sua terza edizione. Questo evento
porterà musicisti e artigiani e appassionati di Ocarina dal Belgio, dalla
Germania, dal Regno Unito, Giappone, dalla Cina dalla Corea del sud, e da altri
paesi di tutto il mondo per una 4 giorni di concerti, escursioni e mercatini.
Con la realizzazione dell’Ocarina Delta Festival 2018, ci si prefigge
l’obiettivo fondamentale di dare continuità e solidità alla diffusione di
questo che è a tutti gli effetti un patrimonio culturale del Delta. Questo
strumento “umile” ci caratterizza e ci contraddistingue addirittura a livello
mondiale, perché molti sono gli artisti che lo studiano e lo apprezzano nel
mondo.
Non da meno sono gli altri obiettivi che
la realizzazione del Festival rendono più raggiungibili: la promozione del
territorio, dei suoi prodotti e delle sue bellezze, ed infine una ricaduta
culturale sulle scuole del territorio perché avvicinano i giovani ed i
giovanissimi all’arte della musica, favorendo modi sani di stare insieme e,
perché no, la scoperta di nuovi talenti tra i ragazzi che possono avvicinarsi
alla musica in modo più approfondito.Tutto questo può essere raggiunto
tramite un Festival progettato facendo “rete” e creando collaborazioni e
sinergie che sono esse stesse degli obiettivi.
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