domenica 15 aprile 2018

TAGLIO DI PO:UN ALTRO MURALE SUI DIRITTI UMANI PER IL MUSEO A CIELO APERTO

ECCO LA TERZA OPERA DI STRET ART TAGLIOLESE PER IL MUSEO A CIELO APERTO CHE COINVOLGE LE PROVINCE DI PADOVA E ROVIGO

Due premi Nobel dipinti sulle facciate (3x4) della cabina elettrica di Villaggio Perla realizzate da Riccardo Buonafede con gli alunni delle terze medie.

Due donne (a rappresentare l'occidente e l'oriente) che si sono battute per i diritti umani: Madre Teresa di Calcutta  e Malala Yousafzai.



Taglio di Po: "Siamo arrivati quest'anno alla sesta edizione di Deltarte e alla terza edizione della Street art. Una tecnica utilizzata per sviluppare l'idea di colorare la nostra Taglio di Po".Esordisce così il primo cittadino Francesco Siviero nell'aprire la cerimonia di inaugurazione  del murale eseguito  dall'artista comacchiese Riccardo Buonafede insieme agli alunni delle scuole medie, avvenuta nella mattinata di sabato 14 Aprile. Un'opera  realizzata sulla cabina elettrica situata nel villaggio Perla, raffigurante due premi Nobel della pace: Madre Teresa di Calcutta e Malala Yousafzai.

"Un murale che rende più bella e vivibile la nostra Taglio di Po agli occhi dei  cittadini. E' giusto colorare il mondo  perché proviamo a lasciare  un mondo migliore rispetto a quello che abbiamo trovato, ai nostri figli e a chi verrà dopo di noi.Un progetto che proseguirà anche il prossimo anno-ha commentato il sindaco"



"Inizialmente i progetti ideati insieme a  Deltarte, curati e portati avanti da Melania Ruggini, potevano sembrare un po' slegati dal territorio, -spiega  il vice sindaco Alberto Fioravanti-poi però,  tre anni fa abbiamo pensato ad una nuova  formula: far conoscere l'arte moderna ai nostri ragazzi in un modo semplice, cioè far vivere loro l'arte moderna sulla loro pelle. Per farlo, abbiamo pensato di coinvolgere un grande artista che lavorasse a stretto contatto con i ragazzi, in maniera che gli alunni comprendessero meglio l'arte, ma capissero anche come lavora , come pensa e come progetta un grande artista. Per lasciare un segnale di tutto questo significava realizzare un'opera che fosse esposta a tutti e così abbiamo cominciato con la Street art. Tre anni fa con il parco di piazza Venezia, l'anno scorso sulla palestra di via Leonardo da Vinci e quest'anno abbiamo fatto un ulteriore passo. Per il prossimo anno pensiamo di realizzare altri murale su altre cabine elettriche situate nel nostro territorio. Questo ci permetterebbe di portare dei colori che valorizzano dei contenuti sparsi nel nostro territorio, per dare un valore aggiunto a Taglio di Po e delineare un percorso itinerante di opere d'arte realizzate dagli artisti  visitabile da turisti e non solo".

Stefano Leviti responsabile per la provincia di Rovigo, del gruppo Enel-distribuzione, società del gruppo Enel che gestisce  la distribuzione in  tutta la provincia ha affermato "Siamo soddisfatti d'aver partecipato a questa iniziativa promossa in azione sinergica tra Deltarte e il comune di Taglio di Po, perché la riteniamo un'iniziativa  di sostenibilità, legata all'innovazione  e al rispetto dell'ambiente , che fanno parte del dna dell'azienda che rappresento. L'auspicio quindi lanciato dal sindaco e vicesindaco di voler continuare la collaborazione per realizzare altre opere d'arte sulle nostre cabine elettriche è ben accolta da noi di Enel".

"Questa è una giornata speciale, perché oggi parte il calendario ufficiale  sia di Deltarte che di Arte per la libertà, che è il nostro format da due anni a questa parte, sostenuto dalla fondazione Cariparo che vede come capofila Voci per la libertà-dichiara Melania Ruggini-". "Si tratta del sesto dei dieci laboratori previsti nel progetto-spiega la Ruggini-.Siamo partiti dal liceo classico di Selvazzano e via via toccheremo varie scuole delle province di Padova e Rovigo con un unico denominatore comune: i diritti umani. Tema sul quale voci della libertà lavora su questo campo ed è di estrema attualità visto quello che sta accadendo in Siria. Parliamo di diritti umani e non di politica-ribadisce la Ruggini- con lo scopo di trasmettere alle giovani generazioni l'importanza dell'educazione e dell'istruzione piuttosto che la libertà anche di espressione stessa come nell'arte. Così abbiamo deciso di lavorare su due donne fondamentali, una per la parte occidentale e l'altra per la parte orientale del mondo, per  dare in quest'epoca di tanti femminicidi e di violenza sulle donne , un occhio di riguardo per le donne che si sono spese chi attraverso la religione cristiana, chi attraverso un altro tipo di mentalità per ribadire la libertà di espressione. Malala ha creato questa sfida pacifica per l'istruzione  delle ragazze in Pakistan, aprendo un suo blog è stata poi perseguitata dal regime  talebano  e quindi ha dovuto emigrare  in Inghilterra dove attualmente vive e studia. Madre Teresa di Calcutta, ormai icona della nostra società al punto che  è stata subito riconosciuta dai cittadini che si sono soffermati a guardare l'artista mentre ne realizzava gli occhi. Non dimentichiamo che la Street art oltre ad essere una forma di abbellimento, nasce  proprio per lanciare dei messaggi sociali di grande importanza sui nostri territori. Stiamo creando attraverso l'estetica, un museo a cielo aperto, che è la mission di Deltarte, ovvero quello di valorizzare di più i comuni di questo territorio rispetto ad una Milano, Torino, Roma e anche Mestre. E nello stesso tempo far riflettere le nuove generazioni attraverso i diritti umani".

"Il progetto ha visto la condivisione completa, a partire  dalla scuola, con gli insegnanti delle varie materie e i genitori degli alunni che hanno contribuito a realizzare questo obiettivo tangibile-spiega l'insegnante di Arte e immagine Roberta Bonvicini-.Un'iniziativa molto bella  che ha bisogno di iniziative come questa per lanciarsi"

L'artista Riccardo Buonafede"quando un 'artista deve fare un dipinto ha una sorta di intimità mentre crea una nuova creatura e per questo all'inizio ero un po' spaventato nel pensare di condividere l'opera con un marasma di ragazzini che solitamente non si tengono sotto controllo.E' stata una cosa un po' imprevedibile.Ho capito che condividere  gli stencil è stata una bella esperienza e alcuni ragazzi sono stati più bravi di me con gli spray".





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