POLESINE:I CARABINIERI DI BONDENO IN SINERGIA CON QUELLI DI CASTELMASSA, ARRESTANO PER FURTO AGGRAVATO 4 NOMADI
Nelle prime ore della mattinata del 3 Aprile, i Carabinieri
della Stazione di Bondeno (Fe), in collaborazione con i militari del Nucleo
Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Castelmassa (RO) hanno
proceduto all’arresto, nella flagranza dei reati di furto aggravato in
concorso, di: A. S.
, classe 1995; A. S. classe 1981; R. I. O. , classe 1986; e di P. J., classe 1997; tutti abitanti presso un
campo nomadi sito in provincia di Rovigo.
Intorno alla mezzanotte appena
trascorsa, la
Centrale Operativa dei Carabinieri di Cento veniva attivata dall’allarme
antiintrusione entrato in funzione presso il supermercato “Migross” di Bondeno,
già oggetto negli ultimi tempi di alcuni furti occorsi sempre nell’arco orario
notturno. L’attivazione dell’allarme veniva confermata nell’immediatezza anche dalla
società che cura la vigilanza privata del supermercato.
La Centrale Operativa disponeva
quindi l’invio immediato sul posto delle pattuglie in abiti borghesi predisposte,
nell’apposito servizio volto a prevenire i reati contro il patrimonio, appunto
a seguito dei numerosi furti registrati presso il suddetto supermercato dalla
fine dello scorso mese di gennaio. Nella fattispecie, gli articoli in vendita
di maggiore interesse da parte dei ladri erano stati, prevalentemente, i
profumi. Giunte sul luogo, nei pressi del supermercato, le pattuglie dei
Carabinieri notavano allontanarsi una vettura e, appurato che la porta laterale
di accesso era stata divelta e spalancata, dopo aver lasciato sul posto una
delle macchine in servizio di controllo del territorio, si ponevano
all’inseguimento a distanza di sicurezza, senza tuttavia mai perderlo di vista,
del Fiat Fiorino di colore bianco che nel frattempo si allontanava dal
parcheggio laterale del supermercato. Il Fiorino, sempre seguito dalle vetture
dei Carabinieri che si alternavano nell’inseguimento, proseguiva il suo movimento
verso la Provincia di Rovigo.
Per tale motivo, la Centrale Operativa di Cento
informava la Centrale Operativa di Castelmassa, località evidentemente meta dei
ladri, di quanto stava accadendo e, quindi, della direzione dei fuggitivi verso
quel territorio preannunciando così da un lato la propria presenza presso
quella provincia e cominciando a richiedere il supporto di quei Carabinieri per
il loro immediato intervento. I ladri, nel frattempo, giungevano e si fermavano
in Castelnovo Bariano (RO) ed entravano presso un capannone, evidentemente in
disuso.
Giunte anche le pattuglie di Castelmassa sul posto, veniva effettuata
l’irruzione dei Carabinieri nel capannone ove venivano immediatamente
individuati quattro giovani intenti ad estrarre numerosi profumi da due grandi
bidoni in plastica, di colore verde con ruote, del tipo usato per la raccolta
differenziata. Un paio di loro tentavano una maldestra fuga, ma venivano
immediatamente bloccati e, tutti, tratti quindi in arresto. All’interno del
locale inoltre, sparsi su gran parte del pavimento, c’erano numerosi profumi
ancora incellofanati, un televisore di grosse dimensioni e copioso materiale di
altro genere, nuovo e ancora inscatolato, che al momento non risulta essere pertinente
al reato per il quale si procede, mentre davanti all’ingresso del locale venivano
rinvenuti alcuni strumenti da scasso, tra i quali un piede di porco ed un palanchino,
che sono stati sottoposti a sequestro unitamente a tutto il materiale rubato e
ricettato rinvenuto, che ha un valore stimato prossimo ai 30.000€.
Il veicolo
utilizzato dai malfattori per compiere il furto, il Fiat Fiorino di colore
bianco, veniva rinvenuto con il motore ancora caldo ed, all’interno, un forte e
persistente odore di profumi; nel corso degli accertamenti si appurava che
anche l’automezzo era stato oggetto di furto da parte dei quattro nella medesima
serata. Il Magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale
di Rovigo, immediatamente informato, disponeva la traduzione degli arrestati
presso la Casa Circondariale di Rovigo.
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