Un’occasione per conoscere il nuovo medico di famiglia Gianfranco Ferro, e fare il punto su tutti i servizi che offre il territorio ai suoi abitanti.
A fare gli onori di casa il sindaco Michele Domeneghetti : “Si tratta di un incontro tecnico informativo per dare una panoramica al cittadino, ma anche per spiegare quale sia il modo per poter accedere a tali servizi considerato che si tratta di una materia complessa che si presta alla multidisciplinarietà avendo apporti e supporto da più enti”.
Per il Ciass è stato il presidente Gilberto Moretti a raccontare l’evoluzione della casa di riposo di Villa Agopian nel 1950 fino alla nascita del consorzio attorno al 2000 e la nuova evoluzione verso il centro servizi della struttura per anziani che svolge oltre alla residenzialità, assistenza per anziani, preparazione pasti a domicilio e punto prelievi.
A fare un excursus dei servizi attivi a Corbola grazie alla
collaborazione con l’Ulss 5 è il direttore dei servizi sociali Ulss5, Urbano
Brazzale che ha snocciolato una serie di dati sulla popolazione che su 2407 abitanti vanta una popolazione over 65 di ben
639 anziani. Si è scoperto così
come sia attivo a Corbola il servizio minori che segue una trentina di ragazzi,
il consultorio familiare che ne segue una decina, per l’area disabilita sono
una ventina, mentre sono quasi un centinaio le persone seguite dall’ Adi
(Assistenza domiciliare integrata e ben 48 le persone dotate di Icd (Impegnativa
di cura domiciliare), a cui vanno aggiunti il centinaio di ospiti di Villa
Agopian e le 8 persone che usufruiscono del servizio di Telesoccorso.
A parlare del braccio operativo del Comune per la gestione
dei servizi sociali è il suo direttore, Daniele Panella: “Il Ciass presenta un
bilancio di quasi 9 milioni di euro di cui quasi 4 milioni di euro
esternalizzati con 100 dipendenti e da lavoro anche a delle cooperative. Inoltre tra poco, inaugureremo il nuovo
nucleo Alzheimer per rendere maggiormente appetibili i nostri servizi –
annunciando l’evoluzione del consorzio -. Stiamo studiando risposte che in
futuro saranno l’evoluzione del servizio socio sanitario, da un lato dirigere i
servizi diretti alla non auto sufficienza e dall’altro dare risposte alle
persone autosufficienti”. Il nuovo medico Ferro che oltre a Corbola aprirà un ambulatorio
pure a Taglio di Po, sarà ospitato nella sede del Ciass.
Il dottore specializzato
in urologia, dopo 30 anni di vita ospedaliera ha deciso di dedicarsi a
questa nuova avventura: “L’ambulatorio dovrebbe aprire il primo giugno, poiché noi
ospedalieri dobbiamo dare tre mesi da quando ci dimettiamo, ma ho fatto
richiesta all’azienda sanitaria di poter ridurre questo tempo, se sarà
accettata dal 2 maggio sarò qui”
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