Baretta: “Nel 2018, 13 milioni di euro in più per i nostri enti locali
”
“È un passo ulteriore verso l’autonomia di spesa e il superamento del patto di stabilità”
Lo sblocco degli spazi finanziari e i nuovi fondi per le province,
stanziati nell’ultima legge di bilancio, porteranno agli enti locali
italiani nuove risorse. Di queste, ben 13 milioni finiranno nelle casse
della Città metropolitana di Venezia, della provincia
di Rovigo e a 20 comuni che ricadono nel collegio senatoriale del
Polesine, di Chioggia, della Riviera del Brenta e del Miranese.
“È un passo ulteriore verso l’autonomia di spesa e il superamento del
patto di stabilità – spiega il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo
Baretta, candidato al Senato nel collegio uninominale di Rovigo,
Chioggia, Cavarzere, Cona, Riviera del Brenta e
Miranese -, che permetterà ai nostri enti locali di fare nuovi
investimenti e di avere un ulteriore margine di spesa per le funzioni
fondamentali delle province. I finanziamenti provengono da sue diversi
provvedimenti: da un lato, lo sblocco degli spazi finanziari
in favore di città metropolitane e di comuni virtuosi che potranno
investirli in interventi per l’edilizia scolastica e l’impiantistica
sportiva; dall’altro, il decreto di riparto a favore delle province per
l’esercizio delle funzioni fondamentali, che mette
a disposizione della provincia di Rovigo quasi 4 milioni di euro nel
prossimo triennio”.
“Dopo la firma dell’autonomia dello scorso mercoledì, resta ora da
completare – conclude Baretta – il passaggio dalla spesa storica ai
fabbisogni standard, che permetterà agli enti locali di innalzare i
propri livelli di spesa in quei servizi e settori strategici
per il benessere e la qualità di vita dei cittadini”.
Nessun commento:
Posta un commento