sabato 17 marzo 2018

PORTO VIRO:STRADE,PAOLO BOLOGNA(UDC)"NON E' PIU' TOLLERABILE L'ASSOLUTO STATO DI DEGRADO"


La regione si sta attivando per sistemare la Traspolesana, il comune di Rovigo per le strade del capoluogo polesano, e a Porto Viro, dove il degrado delle strade non è da meno, l'amministrazione non dà ancora segni di intervento per sistemare le buche, peggiorate dopo l'evento neve.

A farlo notare Paolo Bologna, coordinatore Udc


Porto Viro - "Non è più tollerabile l’assoluto stato di degrado della viabilità a Porto Viro. Infatti, non esiste una via che non sia indenne da buche, crepacci e pericolosi smottamenti, tanto da essere al limite della sostenibilità del traffico cittadino. Alleghiamo foto per dire che la cruda realtà è anche peggiore di quanto si vede, perché ormai siamo in presenza di buche profonde anche 10-15 centimetri. Ricordando che a Rovigo si è definita una buca, “madre di tutte le buche”, noi riteniamo che a Porto Viro ci sia il resto della famiglia. Una situazione, pertanto, di assoluta emergenza, poiché non vorremmo che prima o poi si verificasse qualche spiacevole e dannoso incidente"- afferma Paolo Bologna coordinatore comunale Udc ".


"La nostra sindaca, comunque, sempre, in tutte le occasioni, è sorridente e rassicurante e sembra non accorgersene della grave situazione esistente. Molto probabilmente tratta ogni problema o come non esistente o dando una interpretazione assolutamente falsa. Facciamo alcuni esempi: ha venduto ai cittadini portoviresi il positivo risultato della pulizia delle vie cittadine, a seguito di un accordo fatto con Ecoambiente che, per un valore di quasi 200mila euro, ha messo a disposizione una spazzatrice meccanica e la distribuzione dei sacchetti per la raccolta delle immondizie. Chi non sa che questa spesa è totalmente a carico di noi cittadini portoviresi, perché inserita nel costo della Tari, elogia l’operato della sindaca, che ci vende la sua finta bravura omettendo che in realtà sono i cittadini a pagare. Questo è un classico esempio della distorsione voluta della realtà. Tanto la maggior parte dei portoviresi vede che le strade, al di là di essere dissestate, non sono sporche, ma non sa che a pagare sono anche loro."





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