Porto Viro: "Non capisco dove stia l'inghippo per l'Oasi protetta, dopo due anni di lavori" esordisce così la presidente Rina Bovolenta dell'associazione Oasi - Onlus di Porto Viro. Il progetto di quello che tanti chiamano per semplificare colonia protetta/gattile, doveva essere terminato entro il 2017, "invece da quello che mi è stato comunicato dai tecnici comunali, mancherebbe l'allaccio della corrente e un rubinetto per l'acqua. -spiega la Bovolenta-" .Stiamo parlando dello spazio racchiuso da una rete con una casetta al centro, divisa all'interno per accogliere sia i gatti incidentati, sia i gatti affettuosi. Una struttura situata nelle adiacenze del magazzino comunale, ex caserma delle finanze, che si vede transitando da via Contarini verso la strada statale Romea direzione Venezia. Un'opera che fino ad ora è costata 31mila euro.
"Accudisco attualmente una cinquantina di gatti incidentati, -spiega la presidente- che ho raccolto in seguito alle tante telefonate ricevute in questo ultimo periodo. E sono tutti a casa mia, un'abitazione dell'Ater, confinante con altre case popolari .Non nego che la presenza di tanti gatti crea lo scontento del vicinato"
"Ho in essere una convenzione con l'ulss 5 Polesana che mi permette di poter prelevare quelle gatte che vivono nelle colonie feline riconosciute e trasportarle al distretto di Taglio di Po dove vengono sterilizzate. Il servizio per sterilizzare ha comunque un costo, al di là del mio tempo e impegno come volontaria. -spiega la Bovolenta-. Un lavoro che prevede la cattura della gatta randagia, con un'apposita gabbietta, poi la stessa rimane ospite a casa mia fino al momento in cui ,insieme ad altre gatte la trasporto al distretto di Taglio di Po dove vengono sterilizzate .Successivamente rimangono a casa mia per altri 4/5giorni per la convalescenza e poi le riporto nella colonia felina
Per chi ci vuole aiutare attraverso il 5X1000 può farlo devolvendo al seguente CF 90013010294
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