Marco Andreotti |
Mirko Zappon |
Donada di Porto Viro: Una sessantina i fans
che nella serata dell’8 Luglio al Gallery Caffè hanno festeggiato i risultati
agonistici di Marco Andreotti e Mirko Zappon. I due fratelli piloti, Mirko 27
anni il prossimo 11 Luglio e Marco 21 anni, possono contare su amici e fans che
molto spesso li seguono nelle varie competizioni agonistiche condividendone la
gioia e le emozioni di un sogno che si è avverato per i due portoviresi:
gareggiare nel mondo delle due ruote e salire sul podio delle competizioni.
Marco
ha infatti conquistato il titolo di campione Veneto (Csen) nella MX2 del motocross,dopo una quindicina di tappe itineranti,Mirko è attualmente
secondo nella classifica generale della coppa Italia CV 600,dopo aver disputato
cinque delle 7 gare previste dal campionato velocità FMI. Portacolori
del team bolognese Villani Racing e dei moto club locali di Rosolina mare per Mirko e Porto Viro per Marco, felici dei loro risultati
agonistici commentano”Entrare nel mondo delle corse e salire sul podio delle competizioni
è un sogno che si avvera, -ribadiscono i due fratelli-reso possibile dalla
tenacia, dalla voglia di emergere e al
sostegno dei nostri genitori e dei vari sponsor che ci affiancano”.
”Sono
riuscito a conquistare il titolo di campione Veneto MX2, dopo tre anni di
tentativi e all’incremento di un lavoro mirato in palestra per tre giorni alla
settimana e due in pista motocross-commenta Marco Andreotti”. ”Nonostante il 19 esimo posto in prima tappa
a Misano, in seguito ad una caduta, sono riuscito grazie ai miei supporter
tecnici come Eugenio Bernardinello, a conquistare la prima e seconda posizione
nelle due gare disputate nel week end di tappa a Misano, un quarto posto a Vallelunga e un
terzo posto al Mugello.Cinque gare che di fatto mi piazzano al secondo posto
assoluto della classifica generale della coppa Italia Cv 600 e al primo posto nella
classifica under trenta. Per terminare il campionato sono previste altre due
tappe, una a fine Agosto al Mugello e l’ultima ad Ottobre nell’autodromo di
Misano”.
”Non è semplice condividere questa passione con i propri figli–commenta
la mamma Barbara Calearo- Ma la cosa più
grande e gratificante è quella che
sostenendoli riesco a vedere nei loro occhi la luce di gioia che provano ogni
volta che scendono in pista. Vero è, che ad ogni partenza di gara perdo dieci
anni di vita per l’emozione, ma alla fine
vedo che riescono ad ottenere i risultati, grazie all’impegno degli
allenamenti gestito con il lavoro previsto nella nostra impresa famigliare”. All’
apericena organizzata dai due piloti non sono mancati i selfie e le foto di gruppo con
i fans, gli amici e i sostenitori, oltre al taglio di due torte.
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