IL PARTITO CHE HA (P)ERSO (D)OVUNQUE ALLE ULTIME ELEZIONI.
La discussione di questi ultimi
tempi apparsa nella stampa locale e non intorno ai problemi del Partito
Democratico e al comportamento dei suoi rappresentanti mette in evidenza la
mancanza di leadership a livello nazionale e la debolezza e in alcuni la
mediocrità dei propri rappresentanti a livello locale. Quindi il titolo “ Il PD
serial Killer di se stesso “ apparso qualche giorno fa quale cappello di una
lettera di un rodigino è più che mai indovinato quando ci si sposta in qualche
comune amministrato, si fa per dire, anche da esponenti del PD. Volendo restare
nell’ambito del mio comune, qualche tempo fa ho provato a stimolare i dirigenti
locali con un articolo al quale ha fatto seguito, oltre alle ovvie posizioni
difensive e di respingimento delle critiche, anche un impegno ad un
miglioramento dell’attività locale e un impegno a risolvere alcune questioni
legate al territorio. Dopo avere evidenziato quei due o tre problemi che da
anni dimostrano come l’illegalità non venga perseguita dall’amministrazione
comunale, il segretario locale del PD e l’unico consigliere comunale eletto si
sono impegnati a ritrovarci per fare il punto con tanto di appuntamento al
quale però non si è presentato nessuno. Anzi il segretario del PD locale mi ha
mandato un SMS dicendomi che non ha tempo da perdere mentre il consigliere
comunale afferma che sono bravi perché hanno vinto le ultime due elezioni pur
essendo evidente che sono semplicemente la “ ruota di scorta
dell’amministrazione Vitale “ ,non avendo alcuna iniziativa loro.
Questo dimostra ancora una
volta che al PD di Rosolina non interessano i problemi del territorio e della
comunità rosolinese. Spiega perché ad ogni elezione il PD rosolinese sale sul
podio provinciale come comune in cui prende meno voti. Spiega perché pur
esprimendo un deputato prenda sempre meno voti; evidenzia un declino
inesorabile causato da chi lo rappresenta con l’unica finalità di un posticino
al sole, slegato sempre di più dalla comunità; un PD che non riunisce gli
iscritti neanche quando eleggono il proprio direttivo. Sono convinto che
Rosolina, primo comune polesano per turismo, secondo per l’economia della pesca
e importante per l’economia agricola meriti qualcosa di più. E dal punto di
vista politico mi aspettavo e aspetto le dimissioni del segretario Massimo
Mantoan."
Nessun commento:
Posta un commento