Esordirà
domani sera la terza edizione di Saperi di Mare, il festival di Filosofia e
cultura del Delta del Po. Il primo appuntamento, così come i successivi, verrà
ospitato dal Centro Congressi di Rosolina Mare, in Piazzale Europa, alle ore
21:30. Ad aprire la rassegna sarà la professoressa Rossella Fabbrichesi,
docente di Ermeneutica Filosofica all’Università degli Studi di Milano, nonché
una delle figure più apprezzate in ambito accademico.
Allieva di Carlo Sini,
uno dei più grandi filosofi italiani viventi e un tempo colonna portante della
stessa Università Statale, si occupa del pensiero contemporaneo, affrontando autori
come Nietzsche, Michel Foucault, Gilles Deleuze e Umberto Eco. Fra i suoi temi
privilegiati ha da sempre un ruolo di primo piano la componente etico-politico
della Filosofia; questo tema, oggetto di una sua recente pubblicazione dal
titolo “Che cosa si fa quando si fa filosofia?”, verrà affrontato anche durante
il suo intervento per Saperi di Mare. Il titolo della serata, infatti, è ‘La
pratica del pensiero’, nella quale ci si porrà innanzitutto la domanda: che
cosa significa pensare? Solo
apparentemente si tratterà di una domanda astratta: piuttosto, la nostra
quotidianità è incredibilmente gravida di pensiero fin dagli atti più semplici
– dal pianificare le vacanze all’apprendere una notizia; dal prefigurare
l’abbigliamento della sera allo scrivere un sms; dal comporre una ricetta
all’esprimere giudizi su cose, persone o eventi. Il pensiero, recepito comunemente
come qualcosa di solamente immaterialmente, è in realtà incorporato in ognuna
delle nostre azioni concrete. Eppure, cosa
sia il pensiero non ce lo chiediamo mai; il primo appuntamento di Saperi di
Mare sarà, così, un’occasione per farlo, chiedendosi in che misura ciò sia un
importante requisito al fine di vivere bene.
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FOTO DELLA SCORSA EDIZIONE |
L’intervento
della professoressa sarà introdotto da Cristiano Vidali, studente di Filosofia ideatore
ed organizzatore del festival. La serata affronterà i suddetti temi in forma
accessibile a tutti, in modo tale che non sia necessaria nessuna conoscenza
pregressa per poterli comprendere ed apprezzare. La volontà profonda che anima
tutta la rassegna, infatti, è quella di mostrare il carattere pubblico,
liberamente fruibile della cultura autentica, la quale può dirsi tale solo se
riesce a riempire la nostra vita quotidiana.
Al
termine dell’incontro, un assaggio di vini locali ed un buffet ricco di
prodotti tipici del Delta del Po allieteranno la permanenza dei partecipanti.
Analogamente alle altre serate, inoltre, la professoressa Fabbrichesi resterà
presso il Centro Congressi anche una volta terminato il suo intervento, così da
consentire ai presenti di rivolgerle personalmente ed informalmente i propri
dubbi, perplessità o riflessioni personali in un’atmosfera conviviale.
L’appuntamento immediatamente successivo avrà luogo mercoledì 25 luglio, con la
partecipazione del professor Antonio Lionello sul problema del rapporto tra la
democrazia, internet e i social network.
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