IL FLAG GAC CHIOGGIA DELTA DEL PO
PRIMO IN ITALIA NELLO STATO DI ATTUAZIONE DELLA PROPRIA STRATEGIA A SOSTEGNO
DEL MONDO DELLA PESCA
Il FLAG GAC Chioggia Delta del Po (Gruppo
d’Azione Costiera), nell’ambito del 3° Seminario Nazionale dei FLAG che
si è svolto a Pescara nelle giornate dal 10 al 12 luglio scorso, è stato
riconosciuto dalla Rete Nazionale dei FLAG come il primo FLAG in Italia ad aver attivato tutte le azioni previste dalla
propria Strategia di Sviluppo Locale a sostegno del mondo della pesca.
Dopo gli
appuntamenti di Orbetello (ottobre 2017) e di Trieste (aprile 2018) i FLAG
italiani si sono incontrati a Pescara per un aggiornamento sullo stato di avanzamento
delle rispettive Strategie di Sviluppo Locale, attuate attraverso specifici
strumenti (Piani di Azione) nei diversi ambiti costieri di tutta Italia, per la
condivisione di problematiche di interesse comune, per il confronto sulle
possibili soluzioni e per lo scambio delle buone pratiche. Presenti per il FLAG
GAC Chioggia Delta del Po il direttore ing. Andrea Portieri e la responsabile
della Cooperazione e Animazione arch. Laura Mosca.
Il Seminario
di Pescara si è svolto secondo un programma articolato di incontri, momenti di
lavoro (Tavoli Tecnici) e visite studio alla Torre del Cerrano di Pineto,
presso l’omonima Area Marina Protetta, e ad uno dei trabocchi più tipici della
costa abruzzese. Fra tutti i FLAG partecipanti si è distinto il FLAG GAC
Chioggia Delta del Po riconosciuto, dalla Rete Nazionale dei FLAG e
dall’Autorità di Gestione del FEAMP, come buona pratica per l’avanzato stato di
attuazione del Piano d’Azione con tutte le 11 azioni bandite e l’assegnazione complessiva
di oltre il 70 % delle risorse disponibili. Occasione di distinzione è arrivata
anche dalla partecipazione dell’arch. Laura Mosca al Tavolo Tematico
“Valorizzazione degli asset fisici
territoriali”, nell’ambito del quale l’esperienza del Contratto di Costa
Veneta, di cui il FLAG GAC Chioggia Delta del Po è partner e soggetto
attuatore, è stata assunta dagli altri partecipanti come modello di riferimento
da esportare.
“E’ stata una
tre giorni intensa, di confronto costruttivo con i colleghi di tutta Italia” ha
riferito l’ing. Andrea Portieri, aggiungendo che “con
orgoglio abbiamo portato al Seminario Nazionale l’esperienza del nostro FLAG
che, con nostra grande soddisfazione, è stata riconosciuta come la più matura
in termini di stato di attuazione. Il nostro impegno non è certo concluso, e diventa
ancora più stimolante continuare a lavorare al meglio nel tempo che resta a pieno
sostegno del mondo della pesca nel nostro territorio.”
Al momento sono aperti n.6 bandi
(scadenza 31 luglio 2018) per un totale di risorse disponibili pari a
909.500,00 euro su n.6 Azioni (Azione 3.A.
Accompagnare le imprese di pesca nel processo di diversificazione produttiva e
gestionale; Azione 3.B. Potenziamento
delle iniziative di scambio culturale con altri territori nazionali ed europei;
Azione 3.C. Favorire lo sviluppo di nuove
aziende, od integrazione delle esistenti, della filiera ittica in particolare
nei settori di commercializzazione, promozione e degustazione/somministrazione
dei prodotti ittici locali; Azione 6.A. Servizi
a supporto della comunità nelle aree portuali della pesca; Azione 6.B.
Servizi a supporto della informatizzazione, digitalizzazione e tracciabilità
nei mercati ittici; Azione 6.C. Sviluppo
di spazi culturali e museali per la promozione della cultura della pesca e
acquacoltura del territorio del GAC).
Si ricorda
che i bandi e le relative disposizioni attuative sono disponibili al seguente
indirizzo web: www.gacchioggiadeltadelpo.com. Al fine di facilitare gli ipotetici
beneficiari dei bandi nell’elaborazione e presentazione della domanda di
contributo, il FLAG GAC Chioggia Delta del Po ha da tempo attivato un servizio
di “front office bandi” presso l’ufficio di Porto Tolle e presso il Comune
di Chioggia.
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