MIGLIORAMENTI
SELVICOLTURALI A PORTO VIRO. BOTTACIN: “PICCOLI MA IMPORTANTI
INTERVENTI PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO”
“Sono
in corso d’esecuzione da parte dei nostri servizi forestali una
serie di piccoli ma importanti interventi di miglioramento del
tessuto boschivo locale nel Comune di Porto Viro, nella zona dove si
trova il Centro Operativo Polifunzionale (COP), per i quali abbiamo
impegnato centomila euro. Lavori utili sia per la valorizzazione
dell’habitat naturale della zona ma anche per la sicurezza del
territorio”. A segnalarlo è l’assessore regionale all’ambiente
e alla difesa del suolo Gianpaolo Bottacin.
Nel
dettaglio si tratta di tre interventi, il cui completamento è
previsto entro la fine dell’anno, che riguardano un miglioramento
selvicolturale e di gestione delle golene di Volta Vaccari e di
Panarella, per un importo di intervento di poco superiore ai 45.000
euro; la manutenzione della proprietà regionale Pineta delle Fornaci
e della Pineta di San Giusto, per un importo di 37.000 euro; la
manutenzione ordinaria dei rimboschimenti di pianura del basso
Polesine. per un importo di poco inferiore ai 18.000 euro.
“Tra
le tecniche innovative utilizzate – spiega l’assessore Bottacin –
è stata prevista la produzione di piantine micorrizate con specie di
tartufi da inserire in piccola percentuale nei rimboschimenti; cosa
resa possibile grazie alla presenza nella struttura regionale di
competenza di personale formato mediante molteplici corsi presso le
principali strutture scientifiche di riferimento nazionali”.
Relativamente
ai lavori di Volta Vaccari e Panarella si tratta principalmente di
manutenzione della sentieristica percorsa dai visitatori, oltre che
di contenimento della vegetazione concorrente. Gli interventi nelle
Pinete delle Fornaci e di San Giusto mirano invece a conservare gli
habitat che si sono instaurati nelle dune fossili, ma altresì
risistemare la vegetazione legnosa in parte compromessa dagli eventi
alluvionali dell’agosto dello scorso anno, mediante diradamenti ed
eliminazione di soggetti arborei pericolanti e la messa in sicurezza
dei percorsi. Infine, in relazione ai rimboschimenti di pianura del
basso Polesine, anche con questi interventi si mira a contenere la
vegetazione concorrente nei confronti delle piante arboree ed
arbustive messe a dimora e a migliorare la percorribilità della
sentieristica presente.
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