UN PIENO DI STREET ART
GRAZIE A DELTARTE | ARTE PER LA LIBERTÀ
Anche
quest’anno la provincia di Rovigo si arricchisce di colorate ed efficaci opere
di street art.
Merito del festival
itinerante DeltArte e del progetto Arte per i diritti umani dell’associazione Voci
per la Libertà inseriti all’interno di Arte per la Libertà, il festival della
creatività per i diritti umani.
Grazie a
DeltArte, a cura di Melania Ruggini, da 6 anni il Delta del Po prima, Rovigo
poi e ora anche le province di Padova e Ferrara sono state invase dalle
coloratissime opere di arte pubblica di artisti di fama internazionale come Tellas,
Dem, Lucamaleonte, Hitnes, Melinda Sefcic, Peeta, Centocanesio e tanti,
tanti altri. Grazie a percorso itinerante che fa leva sulle bellezze ancora
selvagge del Delta del Po e sulle periferie urbane sta dunque prendendo forma
un vero e proprio museo diffuso dove poter scoprire opere sempre nuove
che anno dopo anno aumentano.
La street art si conferma dunque la
soluzione vincente proposta dalla curatrice Melania Ruggini per
trasmettere importanti messaggi sui diritti umani alle scuole e alle comunità
locali e per la rigenerazione urbana delle città e soprattutto dei quartieri
periferici. Tra gli street artist di questa edizione si segnalano Riccardo
Buonafede, Gianluigi Zeni, Centocanesio, Zentequerente, Marco Mei.
Particolarissime anche le due Cacce
alla street art realizzate nei comuni di Loreo e Comacchio,
rispettivamente l’8 e il 15 giugno, ad opera di Gian Luigi Zeni e Marco Mei.
I due artisti under 35 hanno coinvolto le scuole della città per creare un
percorso itinerante in cui ricercare i loro stencil; un progetto che racchiude
il potere del gioco, della socializzazione, dell’educazione, della scoperta del
territorio. Un modo inedito per accogliere i turisti nel proprio territorio,
enfatizzando alcuni scorci e punti di interesse delle città proprio grazie alla
street art. A Loreo Gianluigi Zeni ha realizzato ben 8 opere in un percorso
itinerante per le calli, che hanno toccato la biblioteca, le scuole medie e la
palestra, le scuole elementari, il teatro, il municipio, la Riviera Nuova, le
fioriere. A Comacchio Marco Mei ha creato 5
grandi opere con la tecnica dello stencil, collocate dapprima in alcuni luoghi
significati del centro storico di Comacchio per la caccia alla street art da
parte dei bambini delle scuole dell’infanzia Mons. Virgili e Nostra Signora di
Lourdes, per poi essere esposte nella sala lettura ‘Nati per leggere’ di
Palazzo Bellini, assieme alle due tavole realizzate dai bambini insieme
all’artista durante i laboratori, per tutto il 2018.
Per quanto riguarda le altre opere di
street art, le scuole medie di Costa di Rovigo ospitano, sulla
parete esterna dell’istituto comprensivo, “Stand up for your rights” di
Zentequerente, nome d’arte di Luca Vallese. Nel murales di
Costa, una ragazzina è colta mentre sta scrivendo sul muro della
sua città la scritta ossia “difendi i tuoi diritti”. Per dipingere
questa scritta la ragazzina usa la marmellata che si trova nel barattolo ai
suoi piedi, di cui lei è ghiotta. La marmellata, usata come inchiostro per
realizzare il suo slogan, è una metafora; essa rappresenta il mix degli
articoli presenti nella dichiarazione universale dei diritti umani, ossia
è formata dai diritti fondamentali dell’uomo, che si dovrebbero avere ben
presente fin dall’infanzia e portarli con noi in ogni fase successiva della
vita e nella nostra quotidianità.
La street art
ha ravvivato anche il campo sportivo di Villadose con una nuova opera firmata da Centocanesio. Assieme ai
ragazzi di seconda media dell’istituto comprensivo, nelle mattine del 14 e il
19 maggio, Centocanesio ha dato vita a un’opera di quasi 20 metri dove
campeggia la scritta “We got game”. Il graffito intende infatti
valorizzare il forte potere positivo dello sport a partire
dalla gioventù grazie al lettering colorato.
Nel comune
di Lendinara il giovane artista emiliano Riccardo
Buonafede ha realizzato un’opera accattivante di street art su una
cabina elettrica che si affaccia sul fiume Adigetto con le
classi terze medie dell’Istituto Comprensivo statale che ha avuto per tema
la salvaguardia dell’ambiente.
Una
seconda cabina elettrica è stata invece dipinta a Villaggio Perla di Taglio
di Po sempre da Buonafede in collaborazione con i ragazzi di III
A e III C della scuola media dell’Istituto comprensivo Maestri. Qui vengono
raffigurate due grandi donne che si sono contraddistinte per il loro impegno
verso la difesa dei diritti umani e della pace: Malala Yousafzai e
Madre Teresa di Calcutta, premi Nobel per la pace.
Infine Arte
per la Libertà è arrivata alla scuola media Carlo Goldoni di Ceregnano che
ha visto la partecipazione di una cinquantina di alunni, guidati
dall’artista Gianluigi Zeni. Il gruppo ha lavorato utilizzando la
tecnica dello stencil, tagliando dapprima le sagome, scegliendone i colori e
dipingendo le figure. Le silhouette di alcuni ragazzi che nascono da un
codice a barre – simbolo del pericolo di omologazione della società moderna – e
diventano sempre più differenti le une dalle altre e colorate, così come
diverse e speciali sono le identità di ciascuno di noi.
“Siamo molto
soddisfatti dei risultati di questi laboratori con gli artisti - spiega Melania
Ruggini, curatrice del progetto - perché gli studenti ci hanno gratificati e ci
hanno regalato tante emozioni e nuove idee per continuare questo importante
cammino in nome dell’arte, della creatività e della sensibilizzazione sociale”
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