PORTO VIRO:“Si sono proposti come l’amministrazione che avrebbe reso Porto Vivo la città che vogliamo ma, ad oltre un anno dall’elezione, si identificano come un governo che nulla ha proposto fuori dall’ordinario, faticando spesso ad raggiungere anche l’ordinario. Un governo che nulla di significativo ha reso alla città che sia frutto delle intuizioni di questi nuovi amministratori.” esordisce così la consigliera Silvia Gennari, nel tracciare il bilancio del primo anno della sindaca Veronese
“Da oltre un anno anzi, sotto molti aspetti, la città ha fatto passi indietro. L’ingresso di Sala Eracle, precedentemente spazio curato ed ornato, fa ora sfoggio di erbacce e sterpaglie. In Piazza Repubblica, luogo che questa amministrazione si era proposta di far “risorgere”, l’arredo urbano ed alcuni tratti di pavimentazione sono fatiscenti e, giunti alla metà del mese di luglio, non abbiamo notizie di eventi in programmazione e manca un calendario annuale degli eventi. In Piazza Garibaldi non vi è segno di cura del verde e delle aiuole. Il palazzo delle Associazioni in Piazza Matteotti, sistemato a nuovo e disponibile per molteplici usi e attività a favore della città è ancora chiuso, in attesa di essere usato. Il campo di calcio presso la Cittadella dello sport è una cattedrale nel deserto, l’ipotesi di completamento avviata dall’amministrazione precedente con delibera di giunta n.14/2016, non ha al momento avuto seguito. Il Centro Sportivo Luca Doni, l’oasi Barbagigio, e tutta l’area che li collega per arrivare fino alla zona delle piscine, completamente dimenticati. Chiuso a Porto Levante l’Ufficio di Informazioni ed accoglienza turistica e l’affidamento del servizio pluriennale di collegamento acqueo con Albarella non è andato a buon fine. Ed ancora, commissioni nominate e mai riunite (vedasi commissione gestione del Territorio) o commissioni e consulte istituite e non avviate. Complessivamente un anno di torpore amministrativo, stiamo ancora aspettando di vedere cosa l’amministrazione Veronese è capace di fare”.
“Lo sfalcio dell’erba nel comune di Porto Viro ha subito una nuova battuta d’arresto”. Interviene anche l’ex consigliere Roberto Luppi, che già aveva fatto un bilancio del primo anno di amministrazione Veronese, facendosi oggi portavoce delle proteste sollevate dai residenti di Porto Viro centro e frazioni che, in questi giorni, chiedono di intervenire nuovamente sull’erba alta in molte aeree della città. “Nei cigli stradali, parchi e giardini pubblici la vegetazione sta crescendo a dismisura, creando una diffusa condizioni di incuria, disordine e sporcizia. Senza contare che proprio questa vegetazione così fitta, alta e incolta, sui cigli delle strade crea situazioni di scarsa visibilità e pericolo, limitando inoltre per chi viaggia in auto la possibilità di osservare i nostri bellissimi scorci di paesaggio. Mi auguro che il bando per la manutenzione del verde, già in enorme ritardo, vada avanti. Altro flop della giunta Veronese”.
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