Si
è svolta questa mattina la manifestazione conclusiva della campagna
di prevenzione cardiovascolare organizzata da “Amici del cuore “
in collaborazione con la casa di cura
PORTO
VIRO: SALA ERACLE GREMITA PER “IL CUORE MOTORE DELLA VITA”
Piombo:
“Preparare i bambini in questa fascia di età è fondamentale per
prevenire le malattie cardiovascolari che costituiscono purtroppo la
causa principale di morte nella provincia”
– Circa 200 bambini delle scuole primarie del basso
polesine hanno gremito questa mattina la sala “Eracle” di Porto
Viro per la manifestazione conclusiva della campagna di prevenzione
cardiovascolare organizzata dalla associazione “Amici del cuore “
di Rovigo in collaborazione con la casa di cura “Madonna della
salute” di Porto Viro. “Siamo alla conclusione di un progetto
giunto alla nona edizione nella provincia - ha spiegato il presidente
dell’associazione “Amici del cuore” di Rovigo, Carlo Piombo
- Per un anno alunni, insegnanti e medici cardiologi hanno lavorato
assieme coordinati dal responsabile didattico Adolfo Diamanti. Sono
convinto che l'educazione al rispetto del proprio corpo e alla salute
sia la base sulla quale i bambini di oggi potranno sviluppare
rispetto per la società. Investire sui nostri bambini è investire
sul nostro futuro”. Alla sala “Eracle” erano presenti gli
alunni delle tre scuole primarie di Porto Viro (“Moro”, “Capato”
e “Tiozzo”), le due scuole primarie di Taglio di Po (“Pascoli”
e “Stella”) e la scuola primaria di Scardovari. Presente inoltre
la classe quinta della scuola “Sichirollo” di Rovigo che,
accompagnata dall’insegnante Roberto Spremulli, ha animato la
parte dei canti. Il progetto ha coinvolto, complessivamente nel
basso polesine, più di 300 bambini che, per tutta la mattina si sono
alternati sul palco della sala per presentare i lavori preparati nel
corso dell'anno scolastico sul tema del cuore.
”Quando abbiamo
presentato il progetto – ha detto l'ad della casa di cura Madonna
della salute, Stefano Mazzuccato - abbiamo paragonato il cuore
al motore di una Ferrari. Il ruolo della struttura che dirigo è, in
definitiva, quello del meccanico. Il progetto che ci vede parte
attiva con l'associazione “Amici del cuore” vuole attivare un
processo educativo globale e continuo che, grazie anche alla presenza
della casa di cura, si allarghi alle famiglie e al sociale e, magari,
sia in grado di indirizzare i giovani verso le professioni
sanitarie”. “Abbiamo cercato di insegnare ai bambini il valore
del cuore e il valore assoluto della prevenzione che passa attraverso
l'adozione di corretti stili di vita, come evitare l'assunzione di
droghe e di alcool- ha concluso Piombo - Preparare i bambini in
questa fascia di età è fondamentale per prevenire le malattie
cardiovascolari che costituiscono purtroppo la causa principale di
morte nella provincia di Rovigo”
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