I
Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rovigo hanno denunciato
all’Autorità Giudiziaria un extracomunitario per porto di armi o oggetti atti ad offendere e inottemperanza del
provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rovigo, unitamente ai colleghi del locale Nucleo
Informativo, nel pomeriggio di mercoledì 23 maggio
2018, in questo Viale Porta Po, procedevano al controllo di un
extracomunitario di nazionalità del Sudan di 30 anni in Italia senza fissa
dimora. Lo stesso veniva notato camminare, brandendo una falce, e al tempestivo
intervento dei militari, dopo varie intimidazioni, questi gettava a terra la
roncola che impugnava della lunghezza di cm. 36.
Nelle fasi concitate al suo
fermo, l’extracomunitario, che parlava sufficientemente la lingua Italiana,
gesticolava con le mani quasi in forma di preghiera non fornendo
giustificazione sul possesso della falce. L’extracomunitario veniva perquisito
sul posto e l’arma bianca gli veniva sequestrata. Lo stesso era già noto alle
forze dell’ordine per inosservanza delle normative sugli
stranieri e per ultimo non aveva rispettato anche l’ordine di espulsione emesso
dal Questore di Rovigo notificatogli poco prima il suo controllo. L’uomo veniva
denunciato per porto di armi o oggetti atti
ad offendere e inottemperanza del provvedimento di espulsione dal territorio
nazionale.
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