venerdì 18 maggio 2018

L'INDAGINE SUL RITRATTO DEL DISAGIO FEMMINILE

LE DONNE SONO PIU’ MAGRE, FUMANO DI PIU’ E (NONOSTANTE PREFERISCANO I RAPPORTI STABILI) USANO PIU’ ANSIOLITICI DEGLI UOMINI. IL RITRATTO DEL DISAGIO FEMMINILE

 

Sono questi i risultati inaspettati dell’indagine della Fondazione Foresta sul disagio giovanile presentati al convegno di Padova. Il professor Foresta: “Il disagio si manifesta in molti modi, da non sottovalutare il ruolo della famiglia”

“Il disagio giovanile e la sua prevenzione”, è questo il filone conduttore del convegno organizzato il 17 maggio al Teatro Ruzante di Padova, presieduto dal professore di Endocrinologia dell’Università di Padova Carlo Foresta e dalla professoressa di Psicologia Clinica dell’Università di Padova Marta Ghisi.
Nell’occasione, saranno presentati i dati di uno studio realizzato su circa millecinquecento studenti di una ventina di scuole superiori, uno studio finalizzato a definire il disagio giovanile, che si concretizza nell’uso di droghe e l’abuso di alcol, ma anche nella consistente frequentazione di siti pornografici o atteggiamenti rischiosi dal punto di vista sessuale.
“Ma la novità assoluta che emerge da questa inchiesta è il ritratto della donna, che supera i maschi in alcuni comportamenti nei quali storicamente invece era in minoranza”, spiega il professor Foresta. “In paragone rispetto ai maschi coetanei emergono infatti dati che fanno riflettere. Perché se è vero che preferisce i rapporti stabili – e questo era noto – adesso emerge anche che fuma di più, è più magra, prende più ansiolitici e segue sempre meno i canoni dell’eterosessualità, dato che rispetto al maschio si dichiarano maggiormente lesbiche o bisessuali”.
“I risultati della ricerca mettono in evidenza importanti differenze di genere rispetto alla manifestazione dei comportamenti a rischio” continua il dottor Luca Flesia, responsabile scientifico per la parte psicologica del progetto. “Approfondire queste differenze è fondamentale per avviare efficaci programmi di intervento e prevenzione del disagio giovanile, che va sempre considerato parte integrante di un ecosistema relazionale”.
Sul fronte dell'analisi del peso corporeo, è emerso che il 5% per cento dei maschi si dichiara sottopeso, contro il 17% delle coetanee. Lato sovrappeso e obesità, il trend si inverte: 15% maschi e 10% femmine. Queste ultime riferiscono di fumare più sigarette: una frequenza giornaliera nel 64% delle studentesse contro il 57% dei loro colleghi di studi. Invece i maschi riferiscono di bere di più durante la settimana (21,6% contro 12,3% delle femmine). Fronte ansiolitici, negli ultimi 12 mesi le donne che ne fanno uso quotidiano o sporadico risultano il 16,1%, contro l'8,3% dei maschi. Stesse proporzioni per gli antidepressivi, presi saltuariamente dal doppio delle femmine. Relativamente all’orientamento sessuale delle donne è emerso che il 90,2% dei maschi si dichiara eterosessuale contro l'81,3% delle donne, che nel 15,2% dei casi si definiscono bisessuali (7,2% per i maschi) e nel 3,5% dei casi omosessuali (2,4% i maschi). Infine, le femmine dichiarano in percentuale maggiore rispetto ai maschi di avere partner fissi (45,4% delle femmine contro il 33,5% dei maschi) e meno partner occasionali (3,2% contro 7,8%).


LO STUDIO L’indagine è stata svolta su 1.426 studenti dell'età compresa tra i 18 e i 21 anni che frequentano i 19 istituti superiori di Padova e provincia. Tra di loro 825 sono i maschi e 601 le donne. L'età media dei loro genitori è compresa tra i 49 anni delle madri e i 52 dei padri. Un’indagine realizzata dal professor Carlo Foresta, presidente della Fondazione Foresta Onlus; i responsabili scientifici per la parte psicologica sono Luca Flesia e Francesca Cavalieri. Hanno partecipato anche gli psicologi Stefano Angelini, Enrico Tonon; i medici Umberto Valente, Nicola Cacco, Antonio Anastasia; Davide Daloisio e Patrizio Giannini. Hanno collaborato Marta Ghisi e Gioia Bottesi del Dipartimento di Psicologia Generale dell’Università degli Studi di Padova.
IL CONVEGNO “Il disagio giovanile e la sua prevenzione”, è questo il convegno che si tiene il 17 maggio al Teatro Ruzante di Padova, presieduto dal professor Carlo Foresta e dalla dottoressa Marta Ghisi. Inizio dei lavori ore 14.30, conclusioni alle 18.15. In programma, apertura alle 14.45 con la lettura magistrale di Vincenzo Milanesi, Carlo Foresta e Vittorino Andreoli. Alle 15.15 “Disagio giovanile: la società e la famiglia”. Moderano Alberto Ferlin e Daniele Gianfrilli, i relatori sono Franca Bimbi, Adriano Zamperini e Barbara Segatto. Subito dopo, alle 16.15, “Disagio psicologico e comportamenti a rischio in adolescenti e giovani adulti”. Moderano Alessandro De Carlo e Alessandra Simonelli, relazioni di Marta Ghisi, Silvia Salcuni e Alessio Vieno. Infine, alle 17.15, “I disagi della sessualità: aspetti medici e psicologici”. Moderano Marta Panzeri e Stefano Angelini, relazionano Andrea Garolla, Giada Mondini e Luca Flesia.

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