Rovigo - "Case popolari prima agli Italiani". È uscita, in data 5 Settembre, la graduatoria per l'assegnazione degli alloggi popolari del Comune di Rovigo.
Nonostante l'amministrazione sia di matrice leghista, ad occupare il primo posto utile vi è un cittadino straniero.
Su 232 cittadini ammessi alla graduatoria, ben 128 sono di origine straniera.
Sebbene si sia discusso, frequentemente, della possibilità di emanazione di una delibera comunale che privilegiasse i rodogini e gli italiani, il Sindaco leghista Bergamin non avrebbe ancora dato effetto ed efficacia a tale provvedimento.
"Ulteriore dimostrazione del fatto che la Lega non sia l'alternativa valida al partitismo clientelare che governa le aule Parlamentari e locali dall'inizio della seconda Repubblica ad oggi" denota Forza Nuova Rovigo che aggiunge “Pensare che la percentuale degli stranieri presenti sul suolo italico è dell’ 8% mentre gli stranieri ammessi alle graduatorie provinciali si attesta al 56% la troviamo una cosa a dir poco allucinante”.
"Salvini ed i suoi proseliti continuano a riempirsi la bocca di buoni propositi nazionalisti ma, ai fatti, come dimostra la graduatoria uscita nel Comune di Rovigo, non valgono più del Partito Democratico"
"Forza Nuova, dopo aver presidiato le piazze di tutta Italia raccogliendo le firme per la modifica dei criteri di assegnazione, continua a sostenere che le case popolari debbano essere prerogativa agevolativa, in primis, di ogni cittadino italiano, solo successivamente, di chiunque altro ne abbia bisogno" conclude la segreteria Rodigina del partito forzanovista.
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