TAGLIO DI PO:FIRMATO NELLA MATTINATA DI VENERDI' 15 SETTEMBRE IL DOCUMENTO UNITARIO PER RICHIEDERE IL RIPRISTINO DELLE RISORSE PER SOSTENERE QUEI TERRITORI CHE HANNO SUBITO DANNI CAUSATI DALLA SUBSIDENZA PROVOCATA DALLE ESTRAZIONI DI METANO
UN INCONTRO ORGANIZZATO NELLA SEDE DEL CONSORZIO DI BONIFICA DELTA DEL PO, DA ANBI VENETO CON IL PRESIDENTE GIUSEPPE ROMANO, IL CONSORZIO DI BONIFICA DELTA DEL PO CON ADRIANO TUGNOLO, IL CONSORZIO DI BONIFICA ADIGE PO MAURO VISENTIN.
All'incontro hanno presenziato l'onorevole Giovanni Crivellari, il consigliere regionale Graziano Azzalin, i sindaci di Porto Tolle, Ariano Polesine, Taglio di Po, San Martino di Venezze, l'assessore Stefano Falconi per il comune di Rovigo, l'assessore all'agricoltura del comune di Chioggia Patrizia Trapella, il presidente del consorzio di bonifica Pianura di Ferrara Franco Dalle Vacche e i portatori d'interesse del territorio.
Grande assente la regione Veneto, che doveva essere rappresentata dall'assessore all'agricoltura Giuseppe Pan, come annunciato all'inizio della riunione .Una comunicazione poi aggiornata dal coordinatore della riunione Andrea Crestani (di Ambi Veneto,) con la frase "l'assessore ha dovuto sostituire il presidente Luca Zaia in un altro incontro a Padova".
Nel suo intervento il direttore generale dei due consorzi polesani, Giancarlo Mantovani, ha illustrato con tanto di slide ai presenti, l'excursus storico del nostro territorio e come l'estrazione del metano abbia inciso sull'abbassamento del territorio. A riportare esempi di infiltrazioni sugli argini ci ha pensato Sandro Bortolotto di Aipo (agenzia interregionale per il fiume Po)che ha annunciato che per tali problematiche sono diversi i progetti di risoluzione realizzati ma che nessuno vuole finanziare. "Il nostro territorio è sempre monitorato -ha detto Bortolott- ma nel caso si verifichino piogge di portate consistenti poi è normale che si creino situazioni di criticità"
Dalla riunione è emerso che la prossima settimana sarà fissata una conferenza stampa in Emilia Romagna che sarà organizzata dai consorzi di bonifica ferraresi e ravennati per la raccolta firme del documento unitario che poi sarà consegnato al ministro Gianluca Galletti al ministero dell'ambiente il prossimo 5 ottobre. "Nel frattempo- ha sottolineato il direttore di Ambi Veneto Crestani-contatterò l'assessore regionale Pan per la firma del documento".
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