ADRIA (RO) - Caso Coimpo: nei nuovi risvolti politici, che saranno ufficializzati dal sindaco nella seduta pubblica dell'11 settembre, come il rimpasto delle deleghe che interesserà l'assessore Giorgia Furlanetto, il M5S ribadisce il suo sostegno alle azioni messe in campo dall'esponente di Fratelli d'Italia per il caso Coimpo.
”L'assessore Furlanetto - affermano la consigliera regionale 5 Stelle Patrizia Bartelle e la neo consigliera pentastellata Elena Suman - ha ben rappresentato gli interessi della collettività e soprattutto dei cittadini della frazione di Ca Emo, quando ha relazionato davanti alla ‘commissione d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo rifiuti e su illeciti ambientali ad essi correlati', esponendo tutte le perplessità, supportate da documenti, su come sia stata gestita la questione Coimpo”.
“Una questione per la quale continueremo ad essere dalla parte dei cittadini - proseguono le due consigliere - chiedendo, come ha già dichiarato alla stampa il comitato Ca Emo nostra, che il sindaco Barbuiani e il presidente della provincia Trombini accettino di relazionare in un confronto pubblico in paese per spiegare ai cittadini le loro intenzioni sul futuro di una frazione che ha già pagato un caro prezzo: la vita di quattro persone”.
Nel concludere le esponenti pentastellate ribadiscono “Rimarchiamo la nostra contrarietà nei confronti dell'amministrazione comunale a sedersi ad un tavolo trattante, per definire la questione BONIFICA DEL SITO dove vi sia come ospite d'onore, chi è causa di questa situazione, e che sta ricorrendo al tribunale amministrativo, avverso all'obbligo che ha in capo”.
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