Antica
Fiera del Soco, bilancio positivo nonostante il maltempo
La
pioggia quasi incessante del weekend ha fatto calare i numeri
assoluti di visitatori ma l’Ente Fiera ha avuto modo di testare
nuove soluzioni e proposte efficaci anche per le prossime edizioni
L’Antica
Fiera del Soco di Grisignano quest’anno ha dovuto affrontare
diversi ostacoli probanti: prima le restrizioni ulteriori alla
viabilità imposte dalle accresciute normative di sicurezza disposte
dalla Questura; poi il maltempo che ha caratterizzato il weekend,
compromettendo inevitabilmente l’afflusso dei visitatori nelle
serate di sabato, domenica e in parte lunedì, i giorni per
tradizione più attesi dell’evento grisignanese. Tuttavia il
bilancio della manifestazione rimane positivo, grazie all’ottimo
avvio garantito dalla serata di venerdì con lo straordinario
successo del Festival Latino-caraibico, e al rush finale delle ultime
tre serate di Fiera (nonostante il tempo incerto anche per la
chiusura del giovedì), che hanno consentito comunque di raggiungere
circa il mezzo milione di presenze complessive.
Le
sfide imposte all’Ente Fiera e al Comune di Grisignano per
l’organizzazione di questa edizione hanno peraltro consentito di
studiare soluzioni che si sono rivelate efficaci e potranno
senz’altro tornare utili anche per i prossimi anni. Prima di tutto
la chiusura totale del traffico in centro, che rischiava di diventare
un handicap, nei giorni in cui il maltempo ha concesso una tregua si
è rivelata invece un valore aggiunto: bellissima per i visitatori la
libertà di passeggiare serenamente tra i banchi e lungo le vie e le
piazze di tutto il paese; molto apprezzato anche il servizio gratuito
del trenino che da lunedì in poi ha messo in collegamento le diverse
aree dell’ampia manifestazione grisignanese. Inoltre, per sopperire
alle chiusure dei parcheggi in erba quando sono risultati
impraticabili per la pioggia, è stato valido anche il servizio di
bus navetta istituito con collegamenti da parcheggi gratuiti situati
a Veggiano e Montegalda.
Anche
la strutturazione del programma degli eventi ha incontrato notevoli
apprezzamenti, con la suddivisione tra il palco Soco Live Show (rock,
sfilate, eventi di ballo) e il Palco delle Tradizioni al coperto
(liscio e country). Un vero successo il ritorno della boxe dopo oltre
20 anni, che nonostante lo spostamento “last minute” dall’area
scoperta Oro al padiglione coperto country imposto dalla pioggia ha
richiamato un folto pubblico che ha applaudito in particolare il
campione europeo Luca Rigoldi nel suo incontro vinto contro il
georgiano Nikoloz Kokashvili e l’ospite d’onore Nino Benvenuti,
veramente ospite al Soco 50 anni dopo la sua presenza solo annunciata
per richiamare pubblico (ma all’epoca con un clamoroso bluff ideato
dall’allora presidente della Fiera Enzo Rubin, abbracciato stavolta
sul ring dal grande campione istriano).
Si
conferma una carta vincente della Fiera anche il progetto di
marketing territoriale che valorizza le eccellenze del territorio
veneto, culminato con la Cena di Gala che mercoledì 13 ha riunito le
eccellenze tipiche di Colli Berici, Colli Euganei, Colli Ovest
Vicentino, Delta del Po e Recoaro – ospite d’onore di questa
edizione - in un’antologia “gourmet” del Veneto.
Particolarmente
apprezzata, infine, la scelta di dedicare l’intera giornata del
martedì della Fiera a valorizzare le donne, con le tante iniziative
collegate al “Martedì in Rosa” fortemente voluto
dall’amministratore unico dell’ente Fiera, Marco Casarotto. Oltre
alle offerte e agli allestimenti dedicati dagli espositori
commerciali e gastronomici della Fiera, alcune iniziative
particolarmente significative. Si è inaugurata ufficialmente presso
l’Aula Magna delle scuole elementari la bella e interessante mostra
documentaria fotografica Donne e Lavoro, organizzata con la
collaborazione di Confartigianato Vicenza, che rimarrà visitabile
fino al 30 settembre. Un momento di riflessione e confronto
sull’evoluzione delle attività lavorative delle donne che è
proseguito sul Palco Istituzionale della Fiera con le testimonianze
portate da imprenditrici di successo in rappresentanza di Coldiretti,
Confartigianato e Confcommercio. In serata, nel centro del paese, la
toccante performance dell’artista Rita Pierangelo sul tema
tristemente attuale del femminicidio, dal titolo provocatorio “Finché
morte non ci separi”.
«Questa
edizione ci ha posto maggiori problemi da risolvere, il maltempo non
ci ha aiutati, ma è proprio nei momenti difficili che si vede il
valore di una squadra – sottolinea l’amministratore unico, Marco
Casarotto -. Con orgoglio posso affermare che, grazie all’impegno
impagabile di tutti i dipendenti, collaboratori, volontari, con il
supporto prezioso dell’amministrazione comunale e di tutti i
grisignanesi, abbiamo saputo trasformare gli ostacoli in opportunità:
ci saranno edizioni più fortunate con il meteo che ci consentiranno
di far tornare a Grisignano ancora più persone, ma quanto abbiamo
seminato in questa edizione ci ha dato risposte importanti che si
riveleranno molto preziose anche in futuro. Abbiamo avuto importanti
conferme di essere nella direzione giusta, proseguiremo convinti su
questa strada».
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