Venezia - E' di questi giorni la notizia del ridimensionamento degli orari del treno della tratta Ferrara-Rovigo, resa nota alla stampa dalla rete degli studenti medi del Veneto. Una decisione che annullerebbe il servizio del sabato e dei giorni festivi. Un bel disagio per i cittadini se si pensa che tale treno è frequentato soprattutto da pendolari e studenti che, muniti di abbonamento, lo utilizzano per poter arrivare puntuali al lavoro o a scuola. Una notizia che si aggiunge ai disservizi balzati più volte alle cronache dei vari quotidiani sulle tratte Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona. Ultima della serie, la notizia passata quasi in sordina, della perdita della fermata delle frecce rosse.
“Il super collegamento di eccellenza delle reti ferroviarie infatti non ferma più nella stazione del capoluogo polesano declassando di fatto la nostra provincia a serie di “promozione”.
Per questo motivo la pentastellata consigliera regionale Patrizia Bartelle presenterà un'interrogazione al consiglio regionale, per venire a conoscenza dei motivi per i quali nel Veneto, non si muova un dito per mantenere negli standard minimi i servizi già in essere, come la tratta Rovigo-Chioggia, e non ci si attivi per potenziare i servizi delle linee ferroviarie dei treni veloci che transitano in Polesine.
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