"Il sindaco di Porto Viro, nonostante il suo lungo percorso amministrativo, dimentica la storia del suo territorio, scordando ricorrenze quali il “Taglio di Porto Viro” che hanno contribuito ad originare i luoghi in cui viviamo, nella forma riconosciuta oggi". Esordisce così la consigliera comunale Silvia Gennari nell'evidenziare una dimenticanza storica culturale imperdonabile del sindaco
"Il 16 settembre 2017 è ricorso infatti il 413 anniversario dalla realizzazione di questa grandiosa opera idraulica, ma qui a Porto Viro non è stata programmata alcuna celebrazione in ricordo di tale ricorrenza. Grave o voluta dimenticanza quella di aver perso di vista un momento così importante per la cultura, la storia e le tradizioni della nostra città.
Fa piacere sapere che il nostro comune abbia proposto, nella serata dedicata alle eccellenze del Delta, organizzata dall' A. C. di Taglio di Po, il sig. Crepaldi quale eccellenza Portovirese; dispiace invece che Porto Viro non organizzi più nessun evento sul tema. Una ricorrenza che era diventata una occasione, per mettere in luce e dare il giusto riconoscimento a Portoviresi che si sono particolarmente distinti, oggi e in passato, attraverso l’impegno profuso nel campo del volontariato, con la loro professione o tramite i loro studi. Una ricorrenza tesa inoltre a promuovere la valorizzazione e la visitazione territoriale e naturalistica del nostro comune, con la collaborazione delle molte Associazioni Portoviresi che anche di questo si occupano. Molto partecipati per esempio, negli anni passati, eventi come “Navigando sul Po” o la “Passeggiando nel tempo”.
Ritengo che a questa Amministrazione Comunale manchi una certa coerenza nell’azione amministrativa. Mi chiedo come sia possibile valorizzare giustamente "slow food" con il mondo di Carlo Petrini, e contemporaneamente promuovere ed esaltare una quattro giorni gastronomici in cui si è spaziato dalla cucina latino americana alle bibite dell’est Europa; il tutto trascurando la 413^ ricorrenza del Taglio di Porto Viro. Invito gli amministratori Portoviresi ad usare maggiore attenzione, poiché ritengo che, indipendentemente da quale sia l’Amministrazione Comunale a governare la città, a certe ricorrenze, tese a celebrare eventi così significativi per la nostra storia, vada data continuità."
"Il 16 settembre 2017 è ricorso infatti il 413 anniversario dalla realizzazione di questa grandiosa opera idraulica, ma qui a Porto Viro non è stata programmata alcuna celebrazione in ricordo di tale ricorrenza. Grave o voluta dimenticanza quella di aver perso di vista un momento così importante per la cultura, la storia e le tradizioni della nostra città.
Fa piacere sapere che il nostro comune abbia proposto, nella serata dedicata alle eccellenze del Delta, organizzata dall' A. C. di Taglio di Po, il sig. Crepaldi quale eccellenza Portovirese; dispiace invece che Porto Viro non organizzi più nessun evento sul tema. Una ricorrenza che era diventata una occasione, per mettere in luce e dare il giusto riconoscimento a Portoviresi che si sono particolarmente distinti, oggi e in passato, attraverso l’impegno profuso nel campo del volontariato, con la loro professione o tramite i loro studi. Una ricorrenza tesa inoltre a promuovere la valorizzazione e la visitazione territoriale e naturalistica del nostro comune, con la collaborazione delle molte Associazioni Portoviresi che anche di questo si occupano. Molto partecipati per esempio, negli anni passati, eventi come “Navigando sul Po” o la “Passeggiando nel tempo”.
Ritengo che a questa Amministrazione Comunale manchi una certa coerenza nell’azione amministrativa. Mi chiedo come sia possibile valorizzare giustamente "slow food" con il mondo di Carlo Petrini, e contemporaneamente promuovere ed esaltare una quattro giorni gastronomici in cui si è spaziato dalla cucina latino americana alle bibite dell’est Europa; il tutto trascurando la 413^ ricorrenza del Taglio di Porto Viro. Invito gli amministratori Portoviresi ad usare maggiore attenzione, poiché ritengo che, indipendentemente da quale sia l’Amministrazione Comunale a governare la città, a certe ricorrenze, tese a celebrare eventi così significativi per la nostra storia, vada data continuità."
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