giovedì 28 giugno 2018

CORBOLA:28 GIUGNO ORE 19.IN CONSIGLIO COMUNALE SI PARLERA' DEI 15 MOTIVI PER DIRE NO AI POLLI

CORBOLA:NELLA SERATA DEL 27 GIUGNO, IN BIBLIOTECA COMUNALE, SI E' SVOLTO IL QUARTO INCONTRO "NO-POLLI".UN'OCCASIONE IN CUI IL SINDACO HA LETTO LE  QUINDICI OSSERVAZIONI RACCOLTE DURANTE GLI INCONTRI PUBBLICI DEL 23 MAGGIO, 6 E 19 GIUGNO.

Nel corso della serata alcuni cittadini hanno letto il comunicato stampa inviato ai giornali in cui chiedono una chiara posizione del consiglio comunale che si riunirà nella serata del 28 Giugno alle ore 19.

Corbola: Alcuni corbolesi ” chiediamo una posizione chiara da parte del consiglio comunale”
Diverse le riunioni organizzate sia dall’amministrazione comunale che  da spontanei comitati di cittadini, sulla questione del terzo e nuovo allevamento intensivo di polli, previsto tra le località Basson e Spin a Corbola. Incontri dai quali, sono uscite proposte concrete e propositive affinché l’amministrazione comunale di Corbola, con l’appoggio della cittadinanza, mantenga ferma, la propria contrarietà alla realizzazione dell’allevamento avicolo progettato dall’azienda Freguglia Carol, come dichiarato nell’incontro pubblico del 19 Giugno.
Le perplessità sono motivate  soprattutto dalla presenza di oltre 12 allevamenti intensivi nel territorio comunale, che si aggiungono a quelli attivi nei territori dei comuni limitrofi, la cui puzza si sa, non si ferma ai confini dei territori comunali. “Autorizzarne altri- incalzano i cittadini- creerà ulteriore  disagio fisico e olfattivo alla popolazione. Per quanto riguarda il valore economico delle proprietà, è inevitabile una diminuzione del valore effettivo, solo per citare le osservazioni più eclatanti al progetto”.
Si ritiene inoltre, che la presenza dei capi allevati, all’interno di queste strutture, deve venir valutata nel suo insieme complessivo, per area vasta, e non per singolo allevamento o comune.
La popolazione chiede all’amministrazione comunale, nel consiglio comunale di giovedì prossimo, di prendere una posizione chiara ed inequivocabile rispetto a questi insediamenti produttivi.
Si chiede inoltre vengano modificati gli strumenti dì programmazione territoriali, in maniera che il territorio comunale, sia preservato da ulteriori richieste di insediamenti intensivi, ed abbia un’idea di futuro diverso.


Significativo l'intervento di Lucia Pozzato di Terre Nostre di Villadose che ha affermato"Spero abbiate più fortuna di quanto accaduto a Villadose.Un comune dove si è insediato l'allevamento di visoni, senza aver il parere dell'ulss e dove sono nati piccoli allevamenti di polli e suini, diventati poi grandi in seguito a richieste di ampliamento da parte delle ditte. Autorizzazioni andate avanti con deroghe rilasciate dalla regione Veneto".In merito la consigliera  regionale Patrizia Bartelle, si è proposta per redigere una interrogazione da sottoporre al consiglio regionale, per avere delle risposte chiare in merito.


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