ROSOLINA: Giovedì sera in consiglio comunale, i consiglieri comunali saranno chiamati a votare sull'incompatibilità del sindaco Vitale sulla questione del fratello, quale componente della società che gestisce il cimitero. Infatti in base
1. , ai sensi del comma 1 dell’art. 69
del d.lgs. n. 267/2000, di cui all’art. 61, comma 1
bis, del T.U.O.E.L., il quale recita: “1-bis. Non possono ricoprire la carica
di sindaco o di presidente di provincia coloro che hanno ascendenti o
discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo grado che coprano nelle
rispettive amministrazioni il posto di appaltatore di lavori o di servizi
comunali o provinciali o in qualunque modo loro fideiussore”;
2 A questo si aggiunge nello specifico che :l'incompatibilità è conseguente alla partecipazione azionaria per
una quota pari al 49% nella società concessionaria del servizio cimiteriale –
Rosolina Project S.R.L. – da parte della società SEP (SRL con socio unico nella
persona di Raffaele Vitale, fratello del Sindaco), in forza del contratto
stipulato in forma pubblica amministrativa per la concessione dei lavori e
della gestione del complesso cimiteriale di Rosolina
Il sindaco, se il documento passasse nella seduta pubblica, avrà tempo dieci giorni, in base alla legge vigente per
formulare osservazioni o per eliminare la causa di incompatibilità contestata nella seduta pubblica.
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