INTESA
SANPAOLO PER IL TURISMO 4.0 IN VENETO E LA VALORIZZAZIONE DELLE
FILIERE
Evento
in collaborazione con Destination Italia
A
livello regionale, il Veneto rappresenta il principale attrattore
turistico, con il 16% circa delle presenze totali di turisti in
Italia (69,2 milioni su 427, nel 2017); si sale al 22% se
consideriamo solo le presenze dei turisti non residenti (47,1 milioni
in Veneto nel 2017, su 212 milioni in Italia), per un grado di
internazionalizzazione che sfiora il 70%
Anche
dal lato del ricettivo emerge un primato del Veneto, che da solo
offre il 27% dei posti letto alberghieri disponibili sul territorio
italiano, con un’incidenza degli hotel a stellaggio alto (4 e 5
stelle) che sfiora il 40%, circa due punti sopra il dato nazionale.
Per
gli operatori del territorio opportunità di rendere digitale la
propria offerta e di promuoversi con il Destination Master Program di
Destination Italia.
Veneto Si è tenuto presso la splendida cornice di Villa Franceschi a Mira
(Ve) il primo di una serie di incontri sul territorio organizzati da
Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Destination Italia, per
fare il punto sulle prospettive del Turismo 4.0 italiano, in
particolare quelle relative alle destinazioni turistiche Veneto, e
valorizzare le potenzialità delle filiere.
All’incontro sono
intervenuti Renzo Simonato, direttore regionale Triveneto Intesa
Sanpaolo che ha delineato le strategie di supporto al sistema
turistico da parte della banca, Ilaria Sangalli, direzione Studi e
Ricerche Intesa Sanpaolo che ha presentato una ricerca sul tema
“Valore e potenzialità del turismo nell’attuale scenario
competitivo”, Mirko Lalli, founder e CEO Travel Appeal che ha
parlato di “Data driven: come i dati cambiano il nostro
comportamento, la comunicazione e la promozione turistica. Focus
sulla reputazione delle strutture ricettive del territorio”.
Sono seguite poi le relazioni sul tema “Destination
Italia: come creare una destinazione di successo” di: Marco
Ficarra, co-founder & CEO Destination Italia, Giorgio Medina,
product manager B2C Destination Italia, Emma Taveri CEO Destination
Makers e Tommaso Peduzzi, Country Manager Trekksoft in Italia.
Dopo un breve intervallo si è tenuta la tavola
rotonda “Esperienze sul territorio, tendenze e prospettive di
crescita. L’impatto economico della filiera del turismo per lo
sviluppo delle destinazioni sul territorio” a cui hanno preso
parte: Fabrizio Alfano, direttore commerciale Imprese Triveneto
Intesa Sanpaolo, François Droulers, presidente Sezione Turismo
Confindustria Venezia Area Metropolitana Venezia Rovigo, Alessandro
Rizzante, vice presidente Fidimpresa Fiditurismo Jesolo, Edi
Sommariva, project manager Reti di Impresa Confcommercio e Matteo
Pasqualotto, co-founder e marketing manager Veronality.
Dalla ricerca di Intesa
Sanpaolo è emerso che l’Italia si classifica tra le prime cinque
top destinations mondiali, grazie ad una crescita a due cifre dei
turisti non residenti negli ultimi nove anni (+42,9% gli arrivi e +
31,1% le presenze).
A livello regionale, è
il Veneto a rappresentare il principale attrattore turistico, con il
16% circa delle presenze totali di turisti in Italia (69,2 milioni su
427, nel 2017); percentuale che sale al 22% se consideriamo solo le
presenze dei turisti non residenti (47,1 milioni in Veneto nel 2017,
su 212 milioni in Italia), per un grado di internazionalizzazione che
sfiora il 70%. Sono cresciute le presenze dei turisti provenienti dai
paesi emergenti; più che raddoppiate quelle di cinesi e russi, che
insieme sfiorano ormai i 2 milioni annui.
L’offerta turistica
veneta si configura tra le più ricche di tematismi, che spaziano dal
marino all’arte, dal lacuale al montano, abbracciando anche il
termale e le tendenze più recenti, come il turismo enogastronomico o
sportivo/green. Anche dal lato del ricettivo emerge un primato del
Veneto, che da solo offre il 27% dei posti letto alberghieri
disponibili sul territorio italiano, con un’incidenza degli hotel a
stellaggio alto (4 e 5 stelle) che sfiora il 40%, circa due punti
sopra il dato nazionale.
Tuttavia, il potenziale
turistico della regione risulta, ad oggi, sfruttato solo in parte.
Nuove opportunità di sviluppo emergono, infatti, dall’offerta di
pacchetti multi-tematici, nell’ottica di un turismo di tipo
esperienziale che possa innalzare, al contempo, anche il grado di
sostenibilità turistica delle mete d’arte più ambite, come
Venezia. La Riviera del Brenta, che ospita il convegno odierno,
rappresenta un esempio di offerta turistica complementare che, con la
sua varietà di fattori d’attrattiva (patrimonio culturale,
naturalistico e ricco calendario di eventi), può dar vita a un
importante gioco di sinergie, qualora si spinga maggiormente sulla
leva della visibilità, sia internazionale che nazionale, sfruttando
le potenzialità offerte dal web.
Le maggiori potenzialità di crescita potranno
riguardare le strutture in grado di allinearsi agli standard
internazionali e arricchire la propria offerta. A tale proposito sono
stati illustrati i servizi che Intesa Sanpaolo mette a disposizione
degli imprenditori turistici: dai finanziamenti per gli investimenti
necessari alla crescita e all’operatività ordinaria, allo sviluppo
del Programma Filiere per valorizzare la capacità di
fare sistema e trarre benefici in termini di miglior accesso al
credito grazie all’appartenenza ad una catena di valore che
consente loro di essere indicate come strategiche per il Champion e
quindi di beneficiare di migliori condizioni. Con lo stesso obiettivo
c’è il nuovo Modello di Rating Qualitativo che
valorizza anche gli elementi intangibili nel calcolo finale del
merito di credito. L’attenzione alla valorizzazione del comparto
avviene anche grazie all’associazione a una valutazione
"tradizionale" di un'analisi "industriale"
per consentire ai nostri Gestori la piena valorizzazione degli
elementi qualitativi, dei progetti delle imprese turistiche
e dei loro contenuti gestionali. Il Gruppo Intesa Sanpaolo
inoltre offre supporto specialistico su progetti complessi attraverso
il Desk Turismo di Mediocredito Italiano e
finanza straordinaria grazie sia a Mediocredito
Italiano sia a Banca IMI, formazione per la valorizzazione del
capitale umano come leva strategica fondamentale per le imprese
turistiche, supporto nella gestione dei programmi di Welfare
Aziendale attraverso l’erogazione di premi
aziendali ai propri dipendenti sotto forma di beni e servizi, servizi
non finanziari attraverso Intesa Sanpaolo Forvalue (ad
es. per costruire nuovi ricavi, acquisire nuovi clienti, allearsi con
altre realtà, abbattere i rischi e selezionare collaboratori).
L’accordo triennale di collaborazione con il MIBACT che mette a
disposizione un plafond di 5 miliardi destinato alla
predisposizione di un vero e proprio “Patto per il Turismo 4.0”.
Inoltre Intesa Sanpaolo
partecipa a due iniziative imprenditoriali che mettono a disposizione
piattaforme digitali per la promozione del territorio:
Destination Italia,
una online travel agency nata dalla partnership tra
Lastminute.com e Intesa Sanpaolo con la mission di rendere
prenotabile a un turista straniero l’esperienza di viaggio in
italia, la destinazione turistica e culturale più desiderata al
mondo secondo il “Country Brand Index”. La piattaforma
www.destinationitalia.com serve sia i turisti stranieri che
desiderano organizzare e prenotare direttamente i propri viaggi e le
attività nei territori, sia i grandi tour operator internazionali
alla ricerca di prodotto di qualità da offrire ai loro clienti più
esigenti. In particolare, i partner del progetto hanno illustrato il
Destination Master Program, dedicato agli operatori turistici sul
territorio che offrono esperienze, percorsi, attività, corsi,
visite, ticketing, trasporto, noleggio, come anche rivolto alle
associazioni turistiche e alle Destination Management Organization
(DMO) delle singole località. Gli operatori affiliati, i cosiddetti
“Destination Master”, potranno scegliere di operare a tre diversi
livelli – Tech Master, Product Master e Storytelling Master, in
funzione delle proprie esigenze – e già al primo livello potranno
realizzare, con un modestissimo investimento, la prima esigenza di un
operatore turistico: rendere digitale e prenotabile con un solo click
la propria offerta, eventualmente appoggiandosi alle licenze di
Destination Italia per poter gestire booking e transazioni.
Destination Gusto,
l’E-commerce di Intesa Sanpaolo a sostegno dei piccoli e
medi artigiani della qualità agro-alimentare italiana per vendere
online i loro prodotti di eccellenza.
Entrambe le piattaforme vogliono valorizzare
strategicamente tutta quella componente del patrimonio turistico
italiano costituita dalla grande varietà dei territori e dall’enorme
numero di attrazioni, che rendono l’Italia una destinazione unica:
città d’arte, siti archeologici, musei, destinazioni marine e
montane, laghi e colline, passando per i borghi per arrivare alla
gastronomia, ai vini e al fashion shopping.
“Poiché
il Veneto rappresenta il principale attrattore turistico, la sfida
per la crescita di questa regione si gioca sulla capacità di creare
valore in questo settore attraverso un’offerta integrata che punti
sull’unicità dei nostri territori.
– spiega Renzo Simonato, direttore regionale. – Dobbiamo
far scoprire le nostre secret destination, valorizzando l’unicità
del nostro territorio, non solo in termini di accoglienza ma anche
attraverso le proposte agroalimentari, la cultura e il tempo libero.
Intesa Sanpaolo crede fermamente che il turismo sia uno dei motori di
crescita del nostro Paese nel medio-lungo periodo, per questo mette a
disposizione soluzioni che consentano di estendere al turismo anche
le opportunità offerte dal Piano Industria 4.0. Le
imprese di questo settore sono oggetto di particolare valorizzazione
nelle nostre valutazioni di merito creditizio e commerciale,
dove teniamo in considerazione anche la coerenza dei loro progetti di
sviluppo e la loro capacità di coinvolgere altri settori trainanti
dell’economia dei territori.”
“Poter incontrare
gli operatori del territorio veneto insieme a Intesa Sanpaolo è un
privilegio e una straordinaria opportunità – dice Marco
Ficarra CEO Destination Italia. – Insieme ai nostri partner,
abbiamo messo a punto uno strumento tecnologicamente avanzato, in
grado di relazionarsi sia con i singoli turisti sia con i grandi t.o.
internazionali: intendiamo soddisfare i viaggiatori più esigenti con
assistenza e servizi personalizzati in tutto il Paese, non solo sulle
mete tradizionali. E per fare questo – conclude Ficarra -
intendiamo includere nel nostro progetto il più alto numero di
operatori italiani qualificati, gli unici in grado di raccontare
l’Italia e l’Italian lifestyle, quello che tutto il mondo ci
invidia”.
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