venerdì 1 giugno 2018

CORBOLA:6 GIUGNO ORE 21,PRESENTAZIONE ALLEVAMENTO AVICOLO

CORBOLA:PRESENTATO ALLA CITTADINANZA  IL TERZO ALLEVAMENTO AVICOLO DEI 15 ALLEVAMENTI (BOVINI, SUINI,POLLI E TACCHINI) GIA’ ESISTENTI
FOTO DELLA PRIMA PRESENTAZIONE 
DELL'ALLEVAMENTO AVICOLO


E’ stato presentato a Corbola il progetto dell’allevamento avicolo che probabilmente sorgerà vicino alla vecchia stalla dei Laurenti, situata tra via Basson e via Spin. A presentare il progetto, al vaglio delle apposite commissioni, l’agronomo Giorgio Dalla Montà e la geologa Patrizia Miniutti per conto dell’azienda Freguglia Carol. L’allevamento darà lavoro solo a tre/quattro persone, sarà composto da 5 capannoni (locali di stabulazione) che si estenderanno su 3mila mq, per un totale di 15mila mt/q, dove saranno allevati 345mila polli all’anno. “Abbiamo previsto 4 cicli e mezzo all’anno se consideriamo il ciclo da 60 giorni per il pollo da carne  di 3,2 Kg, che in termini di incremento del traffico pesante, significa  1,4 mezzi pesanti al giorno-spiega Dalla Montà”. “La strada che porterebbe al nuovo allevamento avicolo non è sufficiente  per sostenere il traffico pesante-fa sapere un abitante di via Spin- tant’è che se due camion si incrociano, uno deve fermarsi in una proprietà privata per rendere possibile il transito dell’altro, perché la strada è stretta”.A questa osservazione è intervenuto il sindaco Michele Domeneghetti che ha invitato l’azienda proponente il progetto, a realizzare il trasporto dei pulcini, pollame, pollina e rifiuti, con mezzi di trasporto più piccoli.” Abbiamo pensato di investire in allevamenti avicoli, vista la crisi del settore agricolo-spiegano Carol Freguglia e Marino Cester, titolare dell’azienda agricola proponente il progetto-. Per questo partiremo con un primo allevamento a Porto Viro, in zona Villaregia. Impianto già approvato dalle apposite commissioni, i cui lavori partiranno a breve “.“La gestione della pollina è il punto debole delle progettualità-ha commentato la consigliera regionale Patrizia Bartelle- perché l’allevamento prevede odori nel momento in cui viene stoccata la pollina. Coprire la concimaia con un telo, non credo sia sufficiente per ridurre le molestie olfattive” A risponderle il tecnico Dalla Montà “l’impianto che sorgerà avrà un box predisposto per la pollina a differenza degli altri impianti già costruiti e il trasporto avverrà in cassoni a tenuta stagna”. ”Per la questione delle mosche -ha poi risposto Dalla Montà ad un cittadino- è una situazione che si crea quando la pollina prende la pioggia  e avviene la proliferazione delle larve che attirano quindi le mosche. Una situazione che non si crea se il carico avviene nei cassoni a tenuta stagna e la pollina viene subito coperta da teli, prima di essere trasportata”. I cittadini, secondo quanto pubblicato sul sito della provincia, avranno tempo fino al 2 Luglio per presentare le osservazioni in merito alla provincia.

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