CORBOLA:PREVISTO UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO PER FARE IL PUNTO DELLE OSSERVAZIONI CONTRO IL PROGETTO DELL'ALLEVAMENTO AVICOLO
Corbola:”Un quarto incontro per raccogliere altre
osservazioni e un consiglio comunale aperto dove verrà proposta una mozione che
esprima la volontà dei cittadini”.Queste le sostanziali novità emerse dall’incontro
organizzato martedì 19 Giugno sulla questione del progetto avicolo presentato in
provincia dall’azienda agricola Freguglia Carol.Si tratterebbe del terzo
allevamento di polli nel territorio comunale e tra i quindici già esistenti,
che prevede la costruzione di cinque capannoni tra le località Basson e Spin,
per la produzione annua di 345mila polli da carne spalmata in tre cicli diversi: quello leggero ogni 35 giorni per
i polli da rosticceria, quello medio ogni 46 giorni e quello pesante ogni 60
giorni.
Relatori della serata due tecnici della provincia di
Rovigo che compongono la commissione VIA(Valutazione Impatto Ambientale):Valeriano
Tessaro e Vanni Bellonzi. I due oratori hanno spiegato ai cittadini che
gremivano la sala della biblioteca, la normativa prevista dalla legge e la relativa procedura.
L’istruttoria dell’azienda è iniziata il 26 Marzo 2018
e ci sarà tempo fino al 2 Luglio per depositare le osservazioni. Sedici finora
quelle raccolte dal sindaco Michele Domeneghetti da parte dei cittadini
intervenuti alle due precedenti riunioni (23 Maggio e 6 Giugno). Tra queste le
tre abitazioni situate
a meno di 150 metri dalle strutture dell’ allevamento animali in progetto, che
diventerebbero abitazioni aziendali nel momento in cui i residenti verranno
assunti come unità lavorative nell’attività dell’allevamento. “Un’azione
secondo la quale –ha evidenziato la consigliera regionale
penta stellata Patrizia Bartelle- non può essere considerata motivo sufficiente
per ovviare alle distanze minime delle abitazioni dall’allevamento avicolo,
come previsto dalla legge”.
“In più occasioni-ha evidenziato un
cittadino corbolese-quando i venti provengono da nord-est, basta posizionarsi
al distributore lungo la strada che
collega Adria con la Romea, per sentire la puzza provenire da uno dei due
allevamenti vicini”
Il sindaco ha poi ribadito “io sono il
vostro rappresentante e la settimana prossima ci ritroveremo per raccogliere
altre osservazioni che porterò in provincia. Osservazioni che devono essere
precise e chirurgiche se vogliamo motivare
il no per l’allevamento dei polli. Sono contrario anch’io all’allevamento avicolo e per farlo dobbiamo
trovare le motivazioni tecniche, non basta il no politico”
“Attualmente non c’è una normativa che
regoli gli odori-ha detto l’esponente penta stellata Patrizia Bartelle-io ho
appena depositato una proposta di legge in merito, per un testo di legge che
però andrà oltre ai tempi tecnici della conferenza dei servizi”.A ribadire le
affermazioni della Bartelle sul piano tecnico il biologo Devis Casetta. La
serata si è quindi conclusa tra il volere di tutti nel convocare un consiglio
comunale in cui sarà presentata una mozione che incaricherà il sindaco ad
essere portavoce in provincia delle varie osservazioni raccolte e presentate
dai cittadini”
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