lunedì 25 giugno 2018

DELTA:"L'EDUCAZIONE AL PAESAGGIO, TRA TRASFORMAZIONE E RICERCA"E' STATO IL TEMA DELLE CLASSI QUARTE DI DONADA

DELTA:"L'EDUCAZIONE AL PAESAGGIO, TRA FORMAZIONE E RICERCA" E' STATO IL TEMA DEL CONVEGNO CONCLUSIVO DELLE CLASSI QUARTE DI DONADA

  Con il convegno “L’educazione al paesaggio, tra  formazione e ricerca”, del 14 giugno scorso, si  sono concluse le attività inerenti il progetto “Il  paesaggio siamo noi” al quale anche la Scuola  Primaria M.S. Tiozzo ha aderito.  Al convegno hanno partecipato, in rappresentanza  del plesso scolastico dell’I.C. di Porto Viro, le  insegnanti  Lorenza Lazzarin e Calinca Finotti che  hanno presentato il percorso realizzato con i  propri alunni delle classi quarte.

L’evento si è svolto in due momenti complementari:    un workshop con l’obiettivo di dare spazio e voce agli insegnanti che hanno partecipato ai corsi di  formazione organizzati dall’Università di Padova in collaborazione con L’Osservatorio del paesaggio  della Regione Veneto e con gli osservatori Locali del paesaggio, che sono stati svolti tra ottobre e  novembre 2017 e che si sono poi concretizzati con progettualità didattiche implementate nelle  classi nel corso dell’anno scolastico;    un convegno, durante il quale sono stati presentati i risultati preliminari di una ricerca realizzata  Dall’UNIPD in collaborazione con il MIBACT, volta ad offrire un quadro nazionale dell’educazione e  la formazione al paesaggio.

"Si è trattato di un momento significativo di confronto a più voci, rivolto principalmente ai docenti ma  anche ad operatori, professionisti ed esperti che si occupano a livello teorico e pratico, di educazione e  formazione al paesaggio, che ha permesso di dare visibilità alle molteplici attività svolte nelle scuole e  di ripensare, in chiave di cittadinanza la progettazione didattica delle diverse discipline-spiega l'insegnante Lorenza Lazzarin-"

  Il percorso delle classi quarte, “Abitare il  Delta”, presentato durante il convegno, ha  riscosso l’interesse dei partecipanti  soprattutto per il chiaro riferimento  all’articolo 9 della Costituzione Italiana e  per l’aspetto di “verticalità”, cioè la  possibilità che hanno gli alunni di  affrontare le tematiche relative  all’educazione all’ambiente e al paesaggio  nell’arco dei cinque anni di permanenza  alla scuola primaria, approfondendo aspetti  disciplinari ma anche affettivo‐relazionali.   Secondo le insegnanti, recuperare la  relazione empatica con i vari elementi dell’ambiente,  anche i più piccoli, è il primo passo per alimentare non solo un vero processo di competenza ma anche suscitare la capacità di apprezzare la bellezza dei  luoghi della propria vita e quindi di amarli e rispettarli creando quelle radici profonde che aiutano a  vivere con consapevolezza e a diventare cittadini responsabili.
Il progetto si era concluso, per i ragazzi,  con un evento il giorno 6 giugno presso il Centro Giovanile San Giusto di  Porto Viro alla presenza delle autorità  cittadine e di tutti gli altri ragazzi che  hanno partecipato alle attività, delle  scuole di Ariano Polesine e Porto Tolle.

  Durante la mattinata, hanno avuto la  possibilità di condividere le esperienze,  di riflettere sul lavoro svolto e di  interagire tra loro attraverso un flash  mob collettivo.

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