POLESINE: Il
comitato Terre Nostre di Villadose chiede a gran voce ai sindaci di Villadose e
Ceregnano di organizzare degli incontri pubblici per informare la cittadinanza
sui dati emersi dalle analisi di Acque Venete sui pozzetti fognari situati nelle zone industriali. Dati, che
secondo il comitato potrebbero creare
problemi di carattere sanitario e ambientale ai cittadini.
“Ci
permettiamo di ricordare che -scrivono in una nota i volontari del comitato
terre nostre di Villadose- che oltre al Principio di Prevenzione, gli
amministratori della cosa pubblica sono tenuti ad adottare anche il Principio
di Responsabilità (verso le future generazioni e verso la natura cui
apparteniamo, custode delle condizioni stesse della nostra esistenza) e il Principio
di Precauzione (in mancanza di certezze scientifiche o informazioni
sufficienti su un potenziale pericolo, si dovranno adottare decisioni tali da
evitare possibili effetti negativi): adottare i principi di precauzione e di
responsabilità significa anche accettare il dovere di informare i propri
cittadini e impedire l’occultamento di informazioni su possibili rischi per
la salute, evitando che si continui a considerare i cittadini dei nostri paesi
come una massa inconsapevole e acritica sulla quale testare tutto quello che
non si può testare in altri comuni meno “tolleranti”.
Secondo
uno studio dell’istituto superiore di sanità, riferito al periodo 2006-2013,
nei siti più inquinati d’Italia ci sarebbero più cancri infantili. www.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2018/06/12/news/siti_inquinati_aumentano_i_casi_di_tumore_maligno_in_bimbi_e_ragazzi-198827128/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P4-S1.8-T1
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